
Andrea Fulignati durante la partita Spezia-Cremonese del giugno scorso. Montelupino, il portiere torna a casa dopo aver giocato in varie squadre
di Simone CioniEMPOLIMontelupino doc, con un fugace passaggio nell’Empoli, Andrea Fulignati fa ritorno a casa. L’ormai ex portiere della Cremonese è infatti ufficialmente il nuovo numero uno della squadra di Guido Pagliuca. Un altro ‘cavallo di ritorno’, quindi, dopo Curto e Moruzzi. Dopo un campionato di Serie D da protagonista con la Sestese a 17 anni, vola in Sicilia per firmare con il Palermo. In rosanero resterà quattro stagioni, intervallate da una piccola parentesi al Trapani (3 presenze nella Serie B 2015-‘16) esordendo in Serie A il 12 marzo 2017 al Barbera contro la Roma (3-0 per i giallorossi capitolini il risultato finale).
Massima categoria in cui Fulignati giocherà però solo altre otto volte col Palermo, visto che nella stagione 2018-‘19 non collezionerà nemmeno un minuto con Empoli e Spal. Diverso il discorso per il torneo cadetto, in cui nell’ultima annata è stato uno dei grandi protagonisti della promozione della Cremonese, dove vanta invece ben 117 presenze con le maglie di Trapani, Cesena, Perugia, Catanzaro e appunto Cremonese.
Nelle ultime due stagioni è stato praticamente sempre presente mantenendo complessivamente la propria porta inviolata per 18 volte. Adesso resta da capire quale sarà la rosa definitiva dei portieri azzurri, visto che ad oggi ci sono anche Seghetti, Perisan, Stubljar e Brancolini. Quest’ultimo sembrerebbe avere le valige pronte, mentre con l’arrivo di Fulignati appare scontata la partenza in prestito del giovane Seghetti. Resterebbero quindi Perisan, che potrebbe però a sua volta chiedere di essere ceduto per giocare con maggior continuità e il giovane sloveno, che alla fine potrebbe anche rimanere come secondo. Sul fronte difesa, invece, si continua a cercare altri rinforzi per completare il reparto. Per Nosa Obaretin del Napoli l’Empoli deve battere la concorrenza di Spezia e Bari, che sono a loro volta fortemente interessate al prestito del 22enne centrale. Nelle ultime ore avrebbe invece subito una forte accelerata un’altra operazione, quella che porterebbe a Matteo Lovato della Salernitana.
Non riscattato dal Sassuolo dopo l’ultima trionfale stagione di Serie B culminata con il ritorno in A dei neroverdi emiliani (21 presenze con un gol e un assist per lui), il centrale veneto classe 2000 ha disputato 90 delle sue 132 presenze tra i professionisti nella massima categoria italiana con Verona, Atalanta, Cagliari e Salernitana, oltre a 15 ‘gettoni’ e una rete con la Nazionale Under 21. Chiudiamo con il centrocampo e con una trattativa che rischia di allungarsi, quella per Vasic del Palermo.