
Empolese Valdelsa, 4 luglio 2024 – Meno turismo , più matrimoni. Da una parte c’è il dato regionale diffuso da Agirturist, che registra per la stagione turistica degli agriturismi in diverse zone della Toscana un calo di prenotazioni per giugno e luglio, in media del 25%. Dall’altra la conferma che la campagna toscana continua ad essere una delle wedding destination preferite dalle coppie intenzionate a sposarsi. Location esclusive, tenute immerse nel verde, piccoli borghi storici tutti da scoprire, la vicinanza alle città d’arte e il buon fino fanno dell’Empolese Valdelsa un’area che, almeno per il settore wedding, non conosce crisi. Una vocazione mutata quella degli agriturismi, sempre più tesi all’organizzazione di eventi. Giusto qualche esempio che dà la misura del fenomeno.
Lo scorso fine settimana Villa Bibbiani a Limite sull’Arno ha ospitato alcune stelle della musica internazionale (due nomi su tutti Sting e il tenore Andrea Bocelli). E non è un caso se nello stesso weekend uno dei matrimoni più chiacchierati dell’estate – quello tra l’influencer Cecilia Rodriguez ed il suo Ignazio Moser – si sia tenuto proprio a una manciata di chilometri da Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite, un angolo di Toscana per il quale gli sposi (italiani e stranieri) sembrano andare pazzi.
Tra Empoli e Montespertoli c’è una vera "wedding valley"; nel raggio di due chilometri appena sono concentrate alcune delle ville più sontuose dell’area, location appetibili prima per chi veniva in vacanza, ora per chi decide di convolare a nozze regalando un soggiorno indimenticabile anche ai propri invitati.
"È un settore in crescita questo – conferma Anna Picchi, titolare dell’Antica Fattoria di Paterno –. La nostra zona può tranquillamente ergersi a capitale toscana in ambito wedding. Viene scelta in egual misura da stranieri e da italiani. Le richieste per ricevimenti e matrimoni arrivano un anno e mezzo prima dell’evento. Per il 2025 abbiamo già superato i numeri del 2024". "Il trend si è spostato dalla vacanza al pernottamento legato agli eventi – continua Filippo Picchi della Tenuta I Massini –. I nostri ospiti sono per lo più invitati ai matrimoni che si svolgono qui o in strutture del vicinato. Sono tutti soggiorni mordi e fuggi, di breve durata, da una a tre notti al massimo. Un cambio di passo che comporta un notevole aumento di costi fissi su pulizie, biancheria, check in e registrazioni, un tempo spalmati su più notti. Le persone sono talmente abituate ad organizzarsi in autonomia e a spostarsi in auto oggi, che ai vecchi 15 giorni di villeggiatura in un posto fisso preferiscono soggiorni brevi".
Il dato regionale è confermato anche sul locale. Giugno, luglio e settembre sono i mesi più gettonati per sposarsi anche quest’anno, ma non si può dire lo stesso per le vacanze. "È un estate in flessione rispetto al 2023, mentre il 2025 ha già un 25% in più di richieste". Agenda quasi piena. India, Australia e non solo. "Il 2024? Un’estate più scarica sul fronte clientela italiana per molti agriturismi – aggiunge Daniele Nigi del Borgo Divino –. A compensare ci pensano gli eventi, in particolare privati per il mercato estero. Si è riaperto totalmente il mercato asiatico. Noi puntiamo su Stati Uniti e Canada, ma abbiamo anche inglesi e Nord europei. Per questi mercati siamo diventati una meta conveniente, economica per andare in vacanza". E per pronunciare il fatidico sì.