
Un barista al lavoro dietro al bancone (foto d’archivio)
Il bar di piazza della Libertà, di proprietà del Comune di Certaldo, è rimasto chiuso per tutta l’estate. Lo hanno fatto presente i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Lucia Masini e Riccardo Borghini, chiedendone conto all’amministrazione e ricordando le problematiche emerse in passato. "La piazza è stata riqualificata dal punto di vista urbanistico nel 2017 e doveva essere un luogo di aggregazione e socializzazione per la cittadinanza. Il bar ricostruito in seguito alla riqualificazione è tuttora chiuso: evidentemente i due bandi per la locazione dell’immobile predisposti dall’amministrazione comunale sono andati deserti – hanno detto – l’immobile chiuso inizia a mostrare segni d’incuria e sicuramente la situazione andrà a peggiorare se rimarrà così. La piazza, durante le nottate estive, appariva buia e vuota e alcuni cittadini hanno segnalato un disagio e una percezione di insicurezza nell’attraversarla dopo il calare del sole. Come consiglieri comunali di Fratelli d’Italia abbiamo più volte evidenziato in consiglio come il miglior antidoto contro il degrado e la microcriminalità sia avere una vitalità determinata dalla presenza di cittadini e famiglie e da locali aperti e frequentati. La situazione odierna è un evidente fallimento dell’amministrazione a cui chiediamo e chiederemo nelle sedi istituzionali di porre rimedio prima possibile vista l’evidente importanza strategica della piazza per il nostro Comune".
Il vicesindaco e assessore al Commercio Simone Scardigli ha fatto il punto della situazione, ricordando l’impegno dell’amministrazione e non chiudendo la porta ad altre opzioni. "Invito i consiglieri in questione a segnalare eventuali soggetti interessati a gestire il bar – ha replicato non senza una vena ironica, lasciando intendere come i precedenti tentativi di individuazione di un gestore non abbiano avuto esito positivo – l’obiettivo ultimo resta quello di far vivere piazza e bar. Come amministrazione, ci stiamo valutando. E stiamo pensando anche a soluzioni alternative, anche di stampo sociale: il bar potrebbe riaprire anche con finalità sociali, sotto la gestione di un’associazione eventualmente interessata. Vedremo quali potranno essere gli sviluppi".