REDAZIONE EMPOLI

È l’ora del “Beat festival“ . La musica dà spettacolo

Il parco di Serravalle si accende per l’edizione 2025: il via questa sera. Ad aprire le danze Folkstone. Tanti supporter (anche) per Fabri Fibra.

Il. rapper Fabri Fibra durante un’esibizione sul palco (foto d’archivio)

Il. rapper Fabri Fibra durante un’esibizione sul palco (foto d’archivio)

L’edizione 2024 si è chiusa con big del calibro dei Marlene Kuntz, Fulminacci e Gio Evan e oltre 150mila presenze. Una cifra che pesa, e che diventa la sfida di quest’anno: confermare – e magari superare – quel record. Ci si prova già da stasera, quando Serravalle riaprirà le porte del Beat Festival – edizione numero 11- per uno degli appuntamenti più attesi dell’estate. Meteo permettendo (ma sembra scongiurato almeno per il momento il rischio allerta) fino a domenica 7 settembre, undici giorni consecutivi di musica, gusto e socialità trasformeranno ancora una volta il parco urbano empolese in un palcoscenico diffuso. E lo faranno con qualche novità: il main stage torna infatti nella sua collocazione originaria, il grande prato su via delle Olimpiadi, con dimensioni più ampie rispetto al passato, pronto ad accogliere almeno 5mila persone. Una scelta, a detta dell’organizzazione, data dal voler dare un respiro più ampio a questa edizione. Un’evoluzione. E un palco così non può che rilanciare, ospitando anche per quest’anno, grandi nomi del panorama musicale nazionale: dai Folkstone, pionieri del folk metal, protagonisti dell’apertura di stasera con un live preceduto da Spleen, Drum’n’Jack e Sweet Child, a Willie Peyote domani. E poi Fabri Fibra, che porterà il 30 a Empoli oltre vent’anni di carriera e successi. La chiusura del primo blocco avverrà domenica 31 con Ketama126, artista romano dalla forte impronta personale che sarà preceduto da Incubo x Hara. Dopo una breve pausa, la musica tornerà a vibrare giovedì 4 settembre con il concerto di Luchè, accompagnato da Paky. La sera seguente, venerdì 5 settembre, il Beat si accenderà con il Crazy ’90s Party: un tuffo negli anni Novanta, una serata a ingresso gratuito dedicata al puro divertimento. Il crescendo porterà fino al weekend finale, già segnato da un traguardo importante: il sold out di sabato 6 con Capo Plaza, uno dei volti più rappresentativi della scena urban italiana. La chiusura, domenica 7, sarà affidata a Naska, amatissimo dalla Generazione Z, insieme ad Aisling Band e Droppunkk. Accanto al palco principale, ogni sera la Dj Arena e il T2 Stage, entrambi a ingresso libero, moltiplicheranno i suoni e le atmosfere.

Ma il cuore del festival batterà anche tra i trenta food truck di street food, i birrifici artigianali (alta, quest’anno, l’adesione delle realtà empolesi), il mercato handmade e l’area relax. Non mancano infine le sorprese, con l’inedita Escape Room all’aperto, e c’è curiosità per la Gen Zone, lo spazio gestito dalle associazioni giovanili, che ogni sera al tramonto proporrà incontri, dibattiti e workshop sui temi più vicini ai ragazzi. Si parte già oggi alle 19 con lo yoga della risata. Beat Festival, insomma, è pronto a riprendersi la scena: undici giorni di musica e vita condivisa, con l’obiettivo di scrivere un nuovo capitolo da record.

Y.C.