
Matteo Bensi
Undici serate che confermano il Beat Festival come uno degli eventi di riferimento dell’estate musicale in Toscana, capace di attrarre migliaia di visitatori da tutta Italia e di valorizzare il Parco di Serravalle come grande spazio pubblico per la socialità e la creatività. Ma soprattutto, nelle parole del presidente del Beat 15 Umberto Bonanni, la presenza di tanti artisti emergenti, in quanto l’innovazione e la creatività giovanile sono aspetti sempre più preponderanti e cardine del festival. E quindi ecco che nel cartellone principale, a corredo delle esibizioni principali, ci saranno in apertura molti talenti del circondario: a partire dalla band punk rock Spleen, trio fiorentino neo-maggiorenne, che insieme ai Drum’n’Jack e ai pratesi Sweet Child apriranno la prima serata a cura dei Folkstone; passando per i K2Kombo e Orazio che apriranno il concerto di Willie Peyote, per poi finire con la Aisling Band e i Droppunkk. Questo, però, riguarda solo l’offerta musicale del Main Stage, accessibile previo acquisto del biglietto. Collateralmente saranno attivi, e completamente gratuiti, altri due spazi musicali: qui si alterneranno Dj Set e performance dal vivo, con una pletora di artisti locali che vedrà esibirsi Davide Bianucci, Cipo, Fritz, Lord Biff, Big Deddi, Selmi, Duccio, Hucc e Skainet, Lord Biff, Gruvy, Maghero e il ritorno di format di grande successo come Italians a Go Go e Spot Saturday, che animano le serate del territorio durante tutto l’anno e che avranno l’occasione di far ballare anche il Beat Festival. La musica, sebbene principale, non è l’unico elemento di attrazione della kermesse estiva: tutti gli anni, a corredo delle note suonate dagli artisti, c’è anche un’ampia selezione di banchi che propongono street food proveniente da tutte le parti d’Italia, e quest’anno non sarà da meno: ben trenta food truck scelti meticolosamente dagli organizzatori, al fine di rispecchiare tutti i gusti dei vari avventori del festival.
E ancora, in collaborazione con l’area dedicata al cibo di strada, sarà presente come sempre l’area dei birrifici artigianali, con una selezione curata di birre prodotte da microbirrifici italiani e con le migliori birrerie locali presenti con i loro stand. Completano l’esperienza del festival il mercato handmade e vintage, con stand dedicati all’artigianato artistico, al design autoprodotto e al collezionismo creativo e una zona relax immersa nel verde, attrezzata con sedute, luci d’atmosfera e musica d’ambiente. Il programma completo e gli aggiornamenti in tempo reale sul Festival sono disponibili sul sito ufficiale beatfestival.net e sulle pagine social della manifestazione.
D.N.