YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Domenica da dimenticare. A fuoco ettari di verde. Minacciate due aziende

Da Empoli a Stabbia passando per Vinci, una serie infinita di incendi. Grande lavoro di vigili del fuoco e volontari. Lieve malore per un pompiere.

Lo spaventoso incendio nella zona industriale di Stabbia

Lo spaventoso incendio nella zona industriale di Stabbia

Una domenica di fuoco, nel vero senso della parola, ha messo a dura prova l’Empolese Valdelsa. Cinque incendi, scoppiati tra la mattina e il tardo pomeriggio, hanno impegnato senza sosta vigili del fuoco e volontari dell’antincendio boschivo, costretti a sfidare l’afa e le temperature di una giornata da bollino rosso. Il rogo più preoccupante si è verificato poco prima delle 13 nella zona industriale di Stabbia, nel comune di Cerreto Guidi. Le fiamme hanno interessato il piazzale esterno del Tomaificio Mario Fashion, dove era stoccato materiale plastico. L’incendio si è rapidamente propagato all’interno dello stabilimento e alle sterpaglie circostanti, minacciando anche un’azienda vicina: un furgone e altri materiali della ditta confinante, la Toscana srl, sono rimasti danneggiati.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Firenze, distaccamento di Empoli, di Firenze Ovest e di Castelfranco di Sotto (Pisa), insieme a quattro autobotti, tre squadre operative e il personale Aib della Regione.

L’intervento è stato reso ancora più difficile dal caldo estremo: un vigile del fuoco è stato soccorso dal 118 per un colpo di calore durante le operazioni. Tanta paura, ma per fortuna "nessun civile coinvolto – ha rassicurato la sindaca di Cerreto Guidi, Simona Rossetti –. E, stando alle prime verifiche, non ci sarebbe allarme per rischi ambientali. Non risultano problemi per la sicurezza tant’è che l’intervento di Arpat non si è reso necessario. La bonifica è in corso così come la conta dei danni sui materiali. Attendiamo i verbali per verificare i danni e le eventuali ordinanze per l’uso dei locali. Ringrazio le squadre dei vigili del fuoco di Castelfranco del Comando di Pisa, di Empoli del Comando di Firenze e di Pistoia e i volontari per il grande lavoro svolto in condizioni durissime".

La situazione è stata messa sotto controllo nel primo pomeriggio. Mille metri quadrati di canneto sono andati in fumo a causa del rogo industriale, che ha richiesto ore di raffreddamento dopo essere stato domato dal personale Aib della Regione.

Quello di Stabbia non è stato però l’unico incendio a impegnare le squadre di soccorso. Già alle 8.45, la prima chiamata aveva segnalato un incendio di oliveta in via di Anchiano, a Vinci. Sono intervenuti i vigili del fuoco di Firenze con un’autobotte e cinque squadre della Vab di Vinci. A metà giornata, in via Tartagliana a Empoli, le fiamme divampate da un’auto in sosta in un sentiero hanno aggredito la vegetazione circostante: l’incendio ha divorato circa un ettaro e cento di oliveta e cento metri quadri di bosco. Sempre a Empoli, intorno alle 15, un nuovo incendio di sterpaglie è scoppiato tra via del Convento e via Valdorme Nuova, nei pressi del cimitero, bruciando 3metri quadri di erba secca.

L’ultima chiamata della giornata, intorno alle 17.30, ha visto impegnate per ore le sezioni Vab di Limite e Vinci su un altro incendio di sterpaglie a Petroio. Sul posto tre squadre dei vigili del fuoco e personale Aib della Regione. Risolutivo l’intervento di Drago 124 di Cecina che ha effettuato una serie di sganci prelevando acqua dall’Arno. Finalmente nella tarda serata le operazioni di bonifica grazie alle squadre di terra. "Grazie ai vigili del fuoco, alla Vab di Vinci e Limite, alla Racchetta di Montelupo per il rapido intervento. Le case sono in salvo", il commento del sindaco Daniele Vanni.

Y.C.