REDAZIONE EMPOLI

Il saluto all’ex capitano Biliotti. Mazzi di fiori e sciarpa azzurra

Tante persone al funerale della bandiera dell’Empoli

Tante persone al funerale della bandiera dell’Empoli

Tante persone al funerale della bandiera dell’Empoli

EMPOLISi sono tenuti ad Uzzano i funerali dell’ex capitano e bandiera dell’Empoli degli anni Settanta Sergio Biliotti, che si è spento all’età di 74 anni a Ferragosto. Sulla bara due mazzi di fiori e una sciarpa dell’Empoli Fc, con cui il dirigente accompagnatore nel Settore Giovanile di Monteboro Giorgio Casarotto ha voluto omaggiare l’ex compagno di squadra. Tante le persone che hanno voluto salutare per l’ultima volta un baluardo di un calcio di altri tempi, che con la solita determinazione che metteva in campo ha lottato con dignità anche contro la Sla fino all’ultimo giorno. Ma forse nulla come l’aneddoto che ha raccontato in una intervista a PianetaEmpoli.it in occasione del centenario dell’Empoli Fc può raccontare meglio chi era Sergio Biliotti. "Durante la mia prima esperienza ad Empoli giocammo due trasferte consecutive in Sardegna contro Torres ed Olbia, nell’occasione della prima segnai un gol subendo nella circostanza un pugno all’occhio dal portiere avversario. Il giorno dopo mi dovevo sposare e mi presentai all’altare con l’occhio tumefatto, poi il giorno successivo al matrimonio ripresi l’aereo per tornare dai miei compagni, perché la domenica successiva c’era la partita ad Olbia".Genuinità, educazione e passione le qualità che lo hanno portato a farsi voler bene da tutti coloro che ne hanno incrociato il cammino nel mondo calcistico, professionistico prima e dilettantistico poi. "Grazie di cuore a tutti per l’affetto che avete dimostrato per il mio babbo" la risposta della figlia Francesca ai tanti messaggi di cordoglio apparsi sotto la foto della bara con la sciarpa azzurra pubblicata sul proprio profilo social dall’Empoli Fc con il commento "Ciao Sergio".Simone Cioni