GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Consiglio comunale nella Pesa. Siccità, idee per salvare il torrente. Nove i punti in discussione

Domani si terrà questa seduta, in un luogo insolito, fuori dal palazzo. Lo scopo è quello di sensibilizzare sulla crisi climatica e la biodiversità .

L’alveo della Pesa privo di acqua, una situazione che ogni anno porta anche alla morte dei pesci. Domani si terrà qui il consiglio

L’alveo della Pesa privo di acqua, una situazione che ogni anno porta anche alla morte dei pesci. Domani si terrà qui il consiglio

Saranno nove i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di Montelupo che si terrà domani alle 18,30 nell’alveo della Pesa. L’atto senza dubbio più significativo è l’ultimo dell’elenco, quello presentato da tutti e tre i gruppi consiliari, ossia la mozione intitolata "Impegno a preservare l’ecosistema e la biodiversità del torrente Pesa dalle persistenti secche estive e dagli effetti della crisi climatica attraverso un’azione congiunta tra Comune, Regione Toscana e gli enti competenti".

Dopo le comunicazioni del sindaco e l’approvazione del verbale della scorsa seduta, si parlerà di bilancio (terzo punto) e verrà messa in approvazione la convenzione e il regolamento per il funzionamento del Sistema Museale Diffuso Empolese Valdelsa. Si discuterà anche di modifiche allo statuto della Fondazione Museo Montelupo e del regolamento zonale per il funzionamento dei servizi educativi per la prima infanzia Zona Empolese Valdelsa.

Prima della mozione sulla Pesa, la giunta risponderà all’interrogazione presentata dalla consigliera di Monteluponelcuore Maddalena Pilastri in merito all’abbattimento di due cedri nell’area verde tra via Europa e il Palazzo Comunale. E dopo la "questione Pesa", l’assemblea sarà chiamata a votare su una mozione di condanna sull’operato del governo israeliano in merito alla Palestina presentata da Noi Montelupo e Montelupo è Partecipazione.

"Il lavoro del Contratto di Fiume va avanti deciso e diverse buone notizie si vedono finalmente all’orizzonte – ha fatto sapere l’assessore all’ambiente Lorenzo Nesi in vista del consiglio - ma la battaglia per tornare ad avere un torrente vivo anche d’estate potrebbe essere veicolo e anticipazione di una riforma urgente del Codice dell’Ambiente e delle Leggi regionali che si occupano di acqua e di fiumi".