SIMONE CIONI
Cronaca

Dal Fondo per lo sport in arrivo dieci milioni per il nuovo stadio

Nell’esprimere la propria soddi sfazione verso la pubblica utilità concessa dal Comune di Empoli al proprio progetto di riqualificazione...

La presentazione alcuni giorni fa del progetto del nuovo stadio di Empoli (foto Gasperini / fotocronache Germogli)

La presentazione alcuni giorni fa del progetto del nuovo stadio di Empoli (foto Gasperini / fotocronache Germogli)

Nell’esprimere la propria soddisfazione verso la pubblica utilità concessa dal Comune di Empoli al proprio progetto di riqualificazione dello stadio Carlo Castellani, l’Empoli Fc ha dichiarato di confidare che anche il Governo possa giocare un ruolo importante nella realizzazione del nuovo impianto. A tal proposito una conferma arriva dal Coordinamento Forza Italia Empoli: "Apprendiamo che il Ministro Abodi ha garantito la volontà di proseguire nel percorso di valutazione e realizzazione del progetto legato allo stadio con la disponibilità a stanziare una cifra importantissima (si parla di dieci milioni di euro). Questa notizia è per noi motivo di orgoglio e ci conferma la vicinanza del Governo alla comunità di Empoli. Aspetto da non sottovalutare visto anche le discussioni aperte per la nostra piscina". Soldi che potrebbero arrivare dal "fondo per lo sport italiano" istituito dal Governo. Intanto, però, c’è anche chi non ha apprezzato affatto la decisione dell’amministrazione. E’ il "Comitato Stadio sì ma non così", che ha emanato un duro comunicato. "Per ristrutturare un impianto sportivo pubblico, per quanto importante come può essere uno stadio, si è deciso di stravolgere il tessuto urbanistico, sociale e produttivo di una città e della sua comunità – si legga nella nota – distribuendo milioni di metri cubi di nuovo cemento, il cui impatto sulla salute dei cittadini sarà misurabile solo a distanza di anni, come se quello che è accaduto lo scorso marzo, con quartieri e ampie zone di campagna invase dall’acqua fosse ormai un retaggio di una storia dimenticata da secoli. Invece sono trascorsi solo quattro mesi". Il Comitato non intende indietreggiare. "Continueremo la nostra azione, come sta succedendo in altre città dove sono in corso progetti simili (Milano, Roma, Parma, Como, Terni, Pisa) e tutti, ripetiamo tutti, con problematiche analoghe, se non uguali – concludono –. Ribadiamo il nostro favore alla ristrutturazione dello stadio ma non ad un progetto del quale l’interesse collettivo costituisce, con tutta evidenza, solo uno pallido sfondo. Invitiamo Il Comune a garantire la piena trasparenza, mettendo a disposizione, sulla pagina Stadio Insieme, tutti i documenti relativi all’operazione stadio".