Turismo, la Toscana tra le mete preferite dagli europei

Lo dice un'indagine di Jetcost. Firenze e Pisa le più ricercate. Ma il boom degli affitti brevi e la concorrenza degli alberghi più grandi ha spazzato via gli hotel a 1 e 2 stelle: -20% nel centro Italia negli ultimi 10 anni

Campagna toscana

Campagna toscana

Firenze, 25 luglio 2023 – Sono ottime le previsioni turistiche per il mese di agosto 2023. Dopo un luglio da record, la Toscana resta tra le destinazioni preferite degli europei. Secondo il motore di ricerca di voli e hotel www.jetcost.it, le ricerche per le vacanze d'agosto 2023 sono già superiori del 37 per cento di quelle dello stesso mese nel 2019 e il 14 per cento in più rispetto all'agosto dello scorso anno. Inoltre, gli utenti passano il 62 per cento di tempo in più nella ricerca di diverse soluzioni, budget e date alternative, per trovare l'offerta che meglio si adatta alle loro esigenze. Tra chi cerca sul portale, molti optano per la Toscana e in particolare Pisa, che è la quinta città più richiesta dai viaggiatori britannici, la settima dagli olandesi, l'undicesima per gli spagnoli, la dodicesima per i francesi e la 14esima per i portoghesi. Tra le città più ricercate anche Firenze, quinta scelta per gli spagnoli, sesta per i portoghesi, nona per i britannici, ldecima per gli olandesi e 14esima per i tedeschi.

“Quest'anno gli italiani sono più desiderosi di vacanze che mai, producendo ricerche record nella storia, superando quelle del 2019 e dello scorso anno. Pisa e Firenze – commenta Ignazio Ciarmoli, direttore marketing Jetcost - sono ancora due delle principali destinazioni turistiche del mondo, grazie ai buoni prezzi che offrono rispetto ad altre città, la loro ricchezza culturale, le loro usanze e feste popolari, le magnifiche spiagge vicine, la ricchissima gastronomia e i loro ottimi alberghi continuano a attrarre un gran numero di turisti che decidono di trascorrere qui qualche giorno di riposo nell'agosto 2023".

Asshotel: “Soffrono i piccoli alberghi, nel Centro Italia -20% negli ultimi 10 anni”

Se per il turismo in Toscana è boom, soffrono però i piccoli alberghi, che non riescono più a competere non solo con le strutture medio-grandi, che hanno una maggiore capacità finanziaria ed economica, ma anche con il fenomeno degli appartamenti, che hanno costi di gestione del tutto marginali rispetto a quelli delle imprese ricettive e sono privi di obblighi sul livello minimo dei servizi. A denunciare la situazione è Asshotel che ha commissionato a Cst, il Centro studi turistici di Firenze, un'analisi sul sistema ricettivo italiano. Da questa emerge infatti che nelle regioni del centro, negli ultimi dieci anni, gli hotel a una o due stelle sono calati del 20 per cento, un calo comunque più contenuto rispetto al Nord Est, dove la flessione ha sfiorato il -44 per cento. A livello nazionale, in totale, sono scomparsi 2.790 hotel a una o due stelle, mentre sulle principali piattaforme di affitti turistici brevi si contano ormai mezzo milione di proposte di appartamenti e stanze private o condivise.