Bonus genitori separati, domande fino al 31 marzo 2024
Firenze, 16 febbraio 2024 – Chi si è trovato in difficoltà durante la pandemia e non ha versato l'assegno di mantenimento al figlio può fare domanda per ottenere il bonus genitori separati (o divorziati o non conviventi). Si tratta di un contributo di 800 euro mensili, che sarà erogato per un massimo di 12 mensilità, tenuto conto delle disponibilità di risorse. Per il bonus è infatti stato istituto uno specifico fondo di 10 milioni di euro per garantire “un contributo al genitore che non abbia ricevuto, del tutto o in parte, nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, data nella quale è cessato lo stato di emergenza Covid, l’assegno di mantenimento per inadempienza dell’altro genitore (ex coniuge o ex convivente). Il bonus non interessa probabilmente una platea molto ampia, visto che i requisiti sono piuttosto stringenti, a partire dalla soglia di reddito, che è di 8.174 euro, oltre la quale non è possibile fare richiesta. Ecco, in dettaglio, a chi spetta il bonus e come fare per richiederlo.
A chi spetta
Il bonus spetta ai genitori separati con un reddito non superiore ad euro 8.174, che nel periodo di emergenza Covid (cioè tra l'8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022) risultavano conviventi con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave e che, nello stesso periodo, si siano visti ridurre in parte o in tutto l’assegno di mantenimento a causa della cessazione, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa dell’altro genitore tenuto al mantenimento a partire dall'8 marzo 2020 e per una durata minima di tre mesi. Il bonus spetta, inoltre, se il genitore tenuto al mantenimento abbia subito una riduzione del reddito di almeno il 30 per cento rispetto al reddito percepito nel 2019.
L'importo
Il pagamento sarà corrisposto dall’Inps in un’unica soluzione in misura pari all'importo non versato dell'assegno di mantenimento e fino a concorrenza di 800 euro mensili e per un massimo di dodici mensilità.
Come fare domanda
La domanda può essere presentata fino al 31 marzo 2024. Può essere inoltrata direttamente all'Inps tramite il sito www.inps.it, accedendo al servizio “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell'erogazione dell'assegno di mantenimento”, disponibile nella sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. La domanda deve essere fatta dal genitore che non si è visto pagare in tutto o in parte il mantenimento.