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Treni cancellati: sciopero 6 maggio in Toscana, il punto sui disagi

Dalle 9 alle 17 molti convogli fermi: hanno incrociato le braccia i lavoratori del comparto ferroviario. L’iniziativa è dei sindacati confederali

Treni cancellati: sciopero 6 maggio in Toscana, il punto sui disagi

Firenze, 6 maggio 2025 – Giornata difficile per chi viaggia in treno in Toscana. Lo sciopero nazionale delle ferrovie organizzato dai sindacati conferedali ha provocato una serie di disagi per i pendolari. Disagi che erano stati largamente annunciati ma che hanno comunque condizionato la normale vita delle stazioni. Molti sono stati i convogli cancellati, sia per quanto riguarda le tratte regionali che per quelle nazionali. Sui gruppi social dei pendolari si cercano aggiornamenti sul panorama delle cancellazioni. Lo sciopero, iniziato alle 9, finisce alle 17. 

TRENI: SCIOPERO DEL PERSONALE DEL GRUPPO FS ITALIANE
L'interno di una stazione

Santa Maria Novella

Ancora una quindicina i treni in partenza cancellati a Santa Maria Novella tra le 14 e le 16 sui quaranta che sono previsti. Alcuni di quelli in partenza portano comunque ritardo, come l’Italo delle 15.25 per Torino Porta Nuova con venti minuti di ritardo. O i novanta minuti per il Frecciarossa delle 14.55 sempre per Torino Porta Nuova. Una situazione alla quale i pendolari hanno cercato di fare fronte nei giorni scorsi, organizzandosi in maniera diversa per spostarsi. Altri però sono incappati in pieno nello sciopero. 

TRENI: SCIOPERO DEL PERSONALE DEL GRUPPO FS ITALIANE
Giornata difficile per gli spostamenti in treno a causa dello sciopero

La tratta regionale

Molti sono i treni regionali cancellati, la cui soppressione ha impattato in maniera più netta sui pendolari, studenti e lavoratori. 

I motivi dello sciopero

I lavoratori hanno incrociato le braccia per il rinnovo del contratto. Lo sciopero era promosso da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Slm Fast Confsal e Orsa Ferrovie. I sindacati hanno promosso sit in nelle principali stazioni tra cui Roma, Milano, Bologna, Firenze, Napoli e Bari.

Le dichiarazioni dei sindacati

Lo sciopero ha avuto "ampia adesione anche in Toscana": lo affermano i sindacati che hanno promosso l'iniziativa, riguardante il personale delle imprese ferroviarie del gruppo Fs, per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro delle attività ferroviarie scaduto da oltre un anno e mezzo. "L'adesione allo sciopero - spiegano - è stata pressoché totale negli appalti, nelle manutenzioni e nella security; molto alta tra macchinisti e capitreno. Molte le soppressioni dei treni regionali e dei treni di lunga percorrenza". "Ci dispiace aver arrecato disagi agli utenti del trasporto ferroviario e ce ne scusiamo, ma quello delle attività ferroviarie è un contratto molto importante", affermano Filt, Fit e Uiltrasporti, secondo cui "l'alta adesione allo sciopero dimostra quanto il personale senta le ragioni dell'agitazione". In Toscana i lavoratori e le lavoratrici del gruppo Fs ammontano a circa seimila, fra i quali circa 5.500 diretti e oltre 500 negli appalti.