Temperature basse e neve, si riaccendono i termosifoni in Toscana. Ecco dove

Firenze, Arezzo, Siena, Livorno tra le città che hanno prorogato a fine mese la possibilità di riattivare gli impianti

Riscaldamenti accesi a Arezzo, Livorno e Siena

Riscaldamenti accesi a Arezzo, Livorno e Siena

Firenze, 23 aprile 2024 – Troppo freddo in Toscana, in alcune zone è caduta perfino la neve, con le temperature minime che sono scese in questi giorni a 5-6 gradi, mentre le massime arrivano, nel migliore dei casi a 13 gradi. Per questo i sindaci di alcuni comuni della regione hanno deciso di prorogare la possibilità di tenere accesi i termosifoni, che sono spenti in gran parte della Toscana dal 15 aprile scorso. Ecco dove, nella regione, si possono riattivare gli impianti di riscaldamento.

Date le condizioni di freddo anomalo con temperature al di sotto della media, il Comune di Firenze ha stabilito con un'ordinanza la proroga del periodo di accensione degli impianti termici dalla data odierna fino a sabato 27 aprile compreso, nel limite massimo di sei ore giornaliere.

Proroga per la città di Montevarchi, in provincia di Arezzo, dove il sindaco ha firmato ordinanza per tenere accesi i termosifoni dal 22 al 28 aprile, per un massimo di sei ore giornaliere. Lo stesso ha fatto Arezzo, dal 19 aprile a mercoledì 24 aprile compreso, sempre nel limite massimo di sei ore al giorno di accensione. L’ordinanza invita la cittadinanza a limitare l’accensione alle ore più fredde, ricordando l’obbligo di legge di non superare la temperatura di 17 gradi centigradi per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali ed assimilabili e di 19 gradi centigradi per tutti gli altri edifici.

Stessa decisione è stata presa a Livorno dal sindaco Luca Salvetti, con un'ordinanza che consente, a chi vuole, fino al 30 aprile 2024, di accendere gli impianti di riscaldamento per un massimo di sei ore al giorno tra le 5 e le 23. Fino al 30 aprile, secondo l'ordinanza del sindaco Nicoletta Fabio, si potranno tenere accesi i termosifoni anche nella città di Siena, sempre per un massimo di sei ore al giorno, liberamente scelte dai cittadini nell’arco della giornata. Impianti accesi fino al 27 aprile anche a Montecatini Terme e, nel Mugello, a Scarperia e San Piero.

Proroga al 30 aprile nei comuni di Castelnuovo Garfagnana, Vernio e Barberino di Mugello, dove non si potranno superare le 6,5 ore giornaliere, e fino al 1 maggio a Vicchio, per un massimo di sette ore di accensione al giorno. Sempre in Mugello, a partire dal 18 aprile e fino al 24 del 28 aprile 2024, è possibile per i cittadini di Borgo San Lorenzo riaccendere i termosifoni. La durata giornaliera dell’accensione non deve però essere superiore a sette ore giornaliere, frazionabili in due periodi nell'arco della stessa giornata.