
Risonanza magnetica
Borgo San Lorenzo, 31 luglio 2025 – Dopo anni di richieste da parte della cittadinanza e numerose iniziative del Comitato difesa sanità pubblica-Mugello, compresa una raccolta firme, è arrivato un primo passo ufficiale verso l’introduzione della risonanza magnetica all’interno dell’ospedale del Mugello a Borgo San Lorenzo. Durante un consiglio comunale aperto alla cittadinanza, che si è tenuto martedì 30 luglio, è stato infatti assunto un impegno pubblico da parte dell’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini e del direttore generale della Asl Toscana Centro, Valerio Mari, per modificare il progetto dei lavori in corso e prevedere l’installazione della risonanza magnetica nel presidio ospedaliero.
L’ospedale borghigiano risulta ad oggi l’unico, all’interno dell’Azienda Toscana Centro, a non essere dotato di questa apparecchiatura diagnostica, obbligando al trasferimento dei pazienti in una struttura privata convenzionata.
«Dopo aver consegnato le 1.850 firme al sindaco Leonardo Romagnoli – che è anche presidente della Società della Salute Mugello – abbiamo avuto diversi incontri con le istituzioni. Ieri finalmente è arrivata una presa di posizione chiara, davanti a cittadini, sindaci e tecnici», spiega il Comitato.
Durante l’incontro, Bezzini e Mari hanno dichiarato l’intenzione di inserire una variante al progetto attualmente in corso di esecuzione, per inserire anche la risonanza magnetica nel piano degli interventi. I lavori, avviati a marzo 2024, prevedono già l’ampliamento del pronto soccorso, con la creazione di una terapia subintensiva, l’adeguamento delle sale operatorie e la costruzione di una nuova centrale termica, con un investimento complessivo che supera i 40 milioni di euro.
Il Comitato: "Continueremo a vigilare, servono fatti"
«L’impegno pubblico è importante, ma non ci bastano le parole: vigileremo su ogni fase per evitare che tutto resti sulla carta», avverte il Comitato. Nonostante l’impegno preso, infatti, non è stata indicata una data precisa per l’avvio dei lavori relativi alla risonanza, ma si è parlato di una prossima presentazione del progetto e di una ricerca dei locali adatti, con la Regione Toscana pronta all’acquisto dello strumento diagnostico.
I rappresentanti del Comitato hanno anche ribadito le criticità più ampie della sanità territoriale: liste d’attesa troppo lunghe, carenza di specialisti (in particolare senologia e urologia), e la difficoltà crescente per gli spostamenti verso gli ospedali di Firenze o altri centri.
Nel corso del consiglio comunale è stato inoltre annunciato l’arrivo nel mese di agosto di un geriatra, figura attesa da tempo nel Mugello, vista l’elevata presenza di popolazione anziana. «Vogliamo credere che gli impegni presi vengano mantenuti – concludono i rappresentanti del Comitato – ma se così non fosse, torneremo a far sentire la nostra voce. Abbiamo già manifestato nel 2023 con oltre 400 persone, e non ci tireremo indietro».