
SCUOLA ESAMI DI MATURITA' RAGAZZI STUDENTI BANCHI ESAME
Firenze, 9 maggio 2025 – Mancano poche settimane all’inizio della Maturità 2025 e per gli oltre 35mila studenti toscani alle prese con l’esame di Stato l’attesa si fa incandescente. Mercoledì 18 giugno, alle 8.30 in punto, scatterà in tutta Italia la prima prova scritta, quella di italiano, uguale per tutti gli indirizzi di studio. Le tracce – come da tradizione – sono pensate, selezionate e inviate direttamente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e saranno sette in totale: due analisi del testo (tipologia A), tre testi argomentativi (tipologia B) e due temi di attualità (tipologia C).
Nel frattempo, come ogni anno, è partita la corsa al tototema, con sondaggi, ipotesi, sogni e superstizioni. Secondo un’indagine condotta da Skuola.net su un migliaio di maturandi, gli autori più “papabili” per l’analisi del testo sono Gabriele D’Annunzio, Giovanni Verga e Luigi Pirandello. Ma attenzione: le statistiche non giocano a loro favore. D’Annunzio non appare all’esame di Stato da prima del Duemila, Pirandello è stato proposto lo scorso anno e Verga nel 2022.
Più accreditati – anche per ragioni storiche e cicliche – sembrano essere Italo Svevo, che manca dal 2009, e soprattutto Italo Calvino, di cui ricorrono nel 2025 i 40 anni dalla morte. Segue a ruota Primo Levi, indicato da uno studente su dieci: il suo nome si lega a doppio filo con la memoria della Shoah e con i grandi temi della guerra e del Novecento. Sul versante poetico, in tanti scommettono su Giacomo Leopardi e Giovanni Pascoli, mentre i “classici immortali” come Dante Alighieri ed Eugenio Montale restano sempre possibili, anche se meno gettonati.
Tra gli anniversari rilevanti, non mancano date tonde: gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, i 50 anni dalla morte di Pier Paolo Pasolini, il centenario dalla nascita di Andrea Camilleri e persino i 70 anni dalla scomparsa di Albert Einstein.
Sul fronte delle tracce di attualità, l’Intelligenza Artificiale sembra dominare le preferenze degli studenti: il 24% la considera un tema probabile, in linea con l’attuale dibattito su etica, algoritmi e automazione. Seguono i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, la violenza di genere e, in una visione ormai più storicizzata, la pandemia da Covid-19, di cui ricorrono i cinque anni dallo scoppio.
Qualcuno ha anche ipotizzato la figura di Papa Francesco come possibile spunto di riflessione, vista la recente scomparsa, ma il Ministro Valditara ha spiegato che il termine ultimo per la scelta delle tracce era marzo 2025, escludendo così eventi sopraggiunti nei mesi successivi.
Il giorno dopo la prima prova, giovedì 19 giugno, gli studenti affronteranno la seconda prova scritta, diversa per ogni indirizzo: latino per il Classico, matematica per lo Scientifico, lingua straniera al Linguistico, discipline d’indirizzo per gli Istituti tecnici e professionali.