
Maria Bravi con la lettera dell'ambasciata italiana a Londra e il suo bar Pellicci a Londra
Lucca, 5 settembre 2025 – Un premio che viene dall’Italia e porta la firma più alta: il Presidente della Repubblica ha deciso di insignire Maria Bravi del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia, riconoscimento che sarà consegnato il prossimo novembre. Un onore che rende giustizia a una vita spesa con dedizione e passione nel cuore di Londra, nella cucina del mitico Pellicci, caffè e ristorante “dove si preparano colazioni e pranzi a tutte le ore del giorno” e dove da oltre sessant’anni Maria, che lunedì 8 settembre compirà 85 anni, porta avanti la tradizione della sua terra, la Garfagnana.
I figli Anna e Nevio, che oggi gestiscono il ristorante insieme alla madre, raccontano con orgoglio: “Lavora più di noi ed è più sveglia di noi tutti messi insieme”.

Dalla Garfagnana a Londra
La storia di Maria è la storia di tante famiglie italiane che hanno lasciato l’Italia per cercare un futuro altrove, riuscendo però a portare con sé qualcosa di inestimabile: la capacità di creare comunità, di far sentire gli altri a casa, ovunque nel mondo.
E’ nata nel 1940 a Casciana, frazione di Camporgiano, in provincia di Lucca. A 21 anni lascia la sua terra e raggiunge Londra, dove la attendevano i parenti ed una comunità di conterranei già radicata. È qui che conosce la famiglia Pellicci, pionieri dell’emigrazione toscana: il caffè era stato aperto da Priamo Pellicci nei primi anni del Novecento, e dopo la sua scomparsa la moglie Elide aveva portato avanti il locale crescendo sette figli da sola.
Maria entra a lavorare proprio in quel caffè italiano e si innamora del figlio di Priamo ed Elide, che poi diventerà suo marito. Così, dal 1961 ad oggi ha continuato a cucinare senza mai stancarsi, giorno dopo giorno, trasformando il Caffè Pellicci in un crocevia di storie, sapori e culture.
Un caffè che è una famiglia
Nel locale, che oggi è alla terza generazione, lavorano accanto a Maria la figlia Anna, il fratello Nevio, il cugino Tony e Rosa. Ognuno ha un ruolo, il filo conduttore è l’ospitalità. La regina dei fornelli resta, però, Maria. Dal 2018, anno della scomparsa del marito, ha continuato a portare avanti la tradizione con la stessa forza di sempre, preparando a mano piatti che raccontano la sua Toscana.
Il menù è un abbraccio di culture, un vero ponte tra Toscana e Inghilterra: bruschette con pesto fresco, ciabatte ripiene come la celebre Big Bang Ciabatta, penne alla Pellicci, lasagne e cannelloni che ricordano i pranzi di famiglia in Garfagnana. Accanto a questi piatti, ci sono i grandi classici della colazione inglese, preparati con la stessa generosità e attenzione al dettaglio.
Non mancano i dolci, come la crostata fatta in casa e il bread pudding, insieme al tiramisù che ha conquistato clienti di ogni nazionalità. A fine pasto, un caffè espresso, un affogato o un bicchierino di limoncello o sambuca diventano piccoli riti che chiudono il pranzo con calore e convivialità.
Porzioni abbondanti, sorrisi larghi e un’atmosfera che accoglie chiunque: al Pellicci’s, in fondo, non si va solo per mangiare, ma per sentirsi parte di una famiglia. Un luogo che è anche un pezzo di storia italiana a Londra. Le sue pareti rivestite in legno, intagliate nel 1946 da un cliente carpentiere, hanno ottenuto lo status di Grade II listed da English Heritage. Ogni dettaglio parla di tradizione e di italianità portata avanti con orgoglio.
Qui passano clienti di ogni nazionalità, turisti e londinesi affezionati, ma anche vip. Negli anni sono arrivati il cantautore Miles Kane, l’attore Ray Winstone, il musicista Tom Grennan, il comico Allan Mustafa (Seapa). Alcuni di loro hanno preso parte al podcast della famiglia, “Down the Caff”, chiacchiere senza filtri tra un piatto di pasta e una risata.
Toscana e Londra, unite da un sorriso
Nonostante Londra sia la sua casa da oltre sei decenni, Maria non ha mai reciso il legame con le sue radici. Ogni estate torna in Garfagnana, dove ritrova parenti, amici e la natura che l’ha vista nascere. Il suo cuore batte forte però anche a East London, nel suo caffè e ristorante Pellicci’s, dove ha accolto, accoglie e continuerà ad accogliere intere generazioni di clienti.