Valerie Pizzera
Cronaca

Maltempo all’Elba, la strada di Forno riaperta a tempo di record

Il sindaco Nocentini: “Gli operai hanno lavorato senza sosta, anche fuori orario, per riuscire a colmare la voragine. Adesso la strada è già transitabile. Nei prossimi giorni si potrà procedere con l’asfaltatura”

La strada di collegamento con la frazione di Forno

La strada di collegamento con la frazione di Forno

Portoferraio (Isola d’Elba), 13 settembre 2025 – È stata riaperta in tempi record, nel primo pomeriggio di sabato 13 settembre, la strada per raggiungere la frazione di Forno, collassata in seguito all'alluvione del 9 settembre scorso. Solo ieri, in seguito ad un sopralluogo dei tecnici del Comune di Portoferraio, era stato ipotizzato che per riuscire a colmare la voragine che si era creata, si dovesse lavorare fino a martedì 16 settembre, in modo da poter riaprire la strada al traffico veicolare. Invece il colpo di scena. La strada è già transitabile.

Una lunga fila di auto in gran parte veicoli dei molti turisti in vacanza nella località balneare, si è già riversata sulla strada per riuscire finalmente, dopo 4 giorni di permanenza forzata, a lasciare la località balneare. “Devo ringraziare le ditte Gsp scavi di Gianni Inglese e Fratelli di Bruzzi calcestruzzi Stee che hanno gestito i lavori coaudiuvati dall’architetto Elisabetta Coltelli del Comune di Portoferraio e dall'ingegnere Paolo Pagnini. Gli operai hanno lavorato senza sosta, anche fuori orario, per riuscire a colmare la voragine con grossi sassi provenienti dalla Sales che sono stati bloccati con delle gettate di cemento. Adesso la strada è già transitabile. Nei prossimi giorni si potrà procedere con l’asfaltatura”, ha detto, tirando un sospiro di sollievo, il sindaco di Portoferraio Tiziano Nocentini.

La frazione di Forno era rimasta isolata dopo il crollo della strada con una voragine che impediva completamente il transito dei veicoli. Molti i disagi sia per la gente del posto che per le attività commerciali. Oltre naturalmente ai molti turisti che non potevano spostarsi e che oggi sono finalmente potuti ripartire.