Coronavirus e solidarietà, i mille volti del grande cuore di Firenze

Dalla Fiorentina a Morgan Stanley, da Gucci ai vescovi toscani, dalle aziende ai club ai singoli cittadini: non si contano le iniziative solidali

Medici

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Firenze, 29 marzo 2020 – Solidarietà e aiuti, motori di speranza per il futuro, si fanno concreti attraverso preziosi atti di generosità. Di ora in ora si moltiplicano le donazioni, e in tanti, anche dal mondo come Morgan Stanley, si uniscono alla platea di “angeli” per la città di Firenze in questo momento drammatico. Un impegno che vede unite fianco a fianco aziende e associazioni, famiglie e singoli cittadini, professionisti e imprenditori, raggiungendo risultati importantissimi. Ecco, ad oggi, i risultati preziosi raggiunti dalle varie iniziative solidali

Sono già oltre 650mila euro le donazioni raccolte grazie alla campagna di solidarietà “Sostieni gli ospedali toscani” promossa dalla Regione tramite Estar per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Con questa prima tranche di donazioni saranno ordinati da Estar 12 ventilatori polmonari da destinarsi agli ospedali toscani (4 per ogni Area vasta) in arrivo nelle prossime settimane, 50mila mascherine FFP2 per gli operatori sanitari e in distribuzione nei prossimi giorni a tutte le Asl toscane. Dall’inizio della campagna le donazioni sono più di 2.000, piccoli e grandi contributi, nel pubblico come nel privato.

La solidarietà arriva a Firenze anche dal mondo: Morgan Stanley ha donato 44mila euro alla Fondazione Santa Maria Nuova. Un contributo importante, utilizzato subito, come ha spiegato il presidente della Fondazione, Giancarlo Landini “per l’acquisto di un ecografo di fascia alta con sonda cardio dedicata”, strumentazione indispensabile per le postazioni destinate ai pazienti affetti da coronavirus ricoverati nelle strutture della Usl Toscana Centro.

Ben 150mila euro sono stati  donati da  Paolo Frescopresidente della Fondazione Fresco Parkinson Institute Italia Onlus.

Tra i crowdfunding aperti per permettere alla Fondazione Santa Maria Nuova di reperire materiale per le strutture ospedaliere c’è anche quello de “Il cuore di Firenze”, l’associazione che unisce le diverse  istituzioni della carità fiorentina, tra le quali, oltre alla Fondazione stessa, Montedomini, la Misericordia di Firenze e l’Istituto degli Innocenti. Dalla Fondazione Santa Maria Nuova 11 ventilatori, 5 ecografi, 10 letti di terapia subintensiva, 2 laringoscopi e dispositivi di protezione, quindi mascherine ffp2, tute protettive e soprascarpe per gli ospedali della Usl Toscana Centro. Della raccolta fondi che ha già superato i 650 mila euro, beneficeranno  13 strutture tra Firenze, Empoli, Prato e Pistoia.

Anche gli odontoiatri fiorentini scendono in campo nella lotta al Nuovo Coronavirus. È infatti in corso in questi giorni una mobilitazione collettiva dell’associazione Mooss, medici odontoiatri e operatori sanitari e socio sanitari, in favore della Croce Rossa su un oggetto ormai prezioso e indispensabile: le mascherine.

In città è subito partita la raccolta fondi  #Sostieniuninfermiere,per fornire un aiuto economico ai 700 infermieri che arriveranno a Firenze da tutta Italia per far fronte all’emergenza Covid-19. L’iniziativa è stata ideata da Fondazione Claudio Ciai, promossa e sostenuta da Fondazione CR Firenze, in collaborazione con Siamosolidali e Feel Crowd, con il patrocinio del Comune di Firenze. E dopo soli nove giorni, la campagna di crowdfunding ‘la solidarietà si diffonde più veloce del virus” termina con il raggiungimento di un grande obiettivo: 50 mila euro.

La Conferenza Episcopale toscana affianco delle Misericordie.  Ogni vescovo della Toscana ha deciso di contribuire devolvendo un mese del proprio stipendio per allestire per l’alto bio-contenimento nuove ambulanze destinate all’emergenza Covid. “Ennesima prova di vicinanza della Chiesa alla popolazione toscana – ha detto il presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi nel suo messaggio di ringraziamento - di cui le Misericordie sono da secoli una espressione di Carità e solidarietà”.

  I sindacati pensionati di Cgil, Cisl e Uil della Toscana donano 15mila euro “per offrire solidarietà concreta per l’emergenza Coronavirus” e consentire il potenziamento delle strutture di terapia intensiva. Lo hanno deciso i tre segretari generali, Alessio Gramolati (Spi-Cgil), Stefano Nuti (Fnp-Cisl) e Mario Catalini (Uilp-Uil), che lanciano anche un appello a pensionati, lavoratori e a tutti i cittadini, a contribuire, per quanto è nelle possibilità di ognuno, alla raccolta promossa a livello nazionale da Cgil, Cisl e Uil. Cna Pensionati Toscana, con il concorso dei propri associati, ha donato alla Regione, attraverso Estar, la somma di 20mila euro a favore degli ospedali toscani.

La raccolta fondi per Torregalli dell’associazione di Scandicci “La Melagrana” ha già consegnato 60mila euro alla Fondazione, a cui si aggiungeranno altri fondi per acquistare letti e strumentazioni in pronta consegna. Per contribuire attivamente per l’ospedale San Giovanni di Dio sono attive anche le raccolte fondi “Io dono, tu doni, noi vinciamo”, promossa dal Comune di Scandicci, dalle associazioni del Social Party cittadino ed attuata attraverso l’associazione La Melagrana. Tutti possono donare tramite bonifico all’Iban IT17Z0867338080023000234372, intestato a La Melagrana Associazione di promozione sociale Aps, causale “Emergenza Covid- 19” .

Grande l’impegno della Fondazione CR Firenze, grazie al cui contributo tre ambulanze della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana sono state trasformate in 'Centri mobili di rianimazione' per malati di coronavirus. Nei giorni scorsi è arrivato a Firenze  il primo stock di 200mila mascherine  acquistate da Fondazione CR Firenze insieme alla Regione Toscana. Ne sono giunte anche 120mila acquistate da Unicoop Firenze per il proprio personale. Fondazione CR Firenze ha deciso anche di finanziare 400 pasti giornalieri che saranno distribuiti dalla Fondazione Caritas per tre settimane, e all’interno del protocollo è anche prevista la sanificazione di 5mila mq di ambienti che saranno indicati dal Comune di Firenze, a seconda delle esigenze.

Da sempre attivi nella solidarietà, i club cittadini. Hanno unito le loro forze i Lions Club  Firenze Pontevecchio, Fiesole, Dante Alighieri,  Bagno a Ripoli, Scandicci, Bargello, Lorenzo il Magnifico, Brunelleschi  per aderire alla richiesta della Fondazione dell’ospedale di Santa Maria Nuova, pervenuta attraverso la Utic, e hanno subito provveduto all’acquisto di un apparecchio ecografico tascabile come il Vscan Extended della ditta GE. Lions di Firenze Palazzo Vecchio per la Croce Rossa Italiana Firenze, ha donato 5mila euro per l’acquisto dei Dispositivi di Protezione Individuale per i volontari e per altre attività a supporto della popolazione. Due respiratori sono stati donati a Careggi grazie al Rotary Club Firenze Ovest, per un totale di 36 mila euro raccolti.

Sette ecografi sono stati donati dalla Fondazione Noi Legacoop Toscana alla sanità toscana. I macchinari, del valore di 140mila euro, servono a individuare la polmonite interstiziale e saranno utilizzati per i pazienti ricoverati che non hanno bisogno di terapia intensiva

Prosegue la raccolta fondi dell’Associazione Gabriele Borgogni per Careggi. Il gruppo ‘Amici di Firenze’ ha lanciato una campagna di crowdfunding per acquistare dieci respiratori e altri macchinari da fornire all’azienda ospedaliera di Careggi a Firenze, tramite la onlus ‘Gli Amici del Pronto Soccorso’, fondata da Stefano Grifoni, primario del pronto soccorso di Careggi. L’obiettivo è raccogliere 500mila euro. Sempre a sostegno dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi ‘Insieme per Firenze’ ha attivato una campagna di GoFoundMe a cui hanno aderito in tantissimi.

Tante le donazioni dei privati: la maison d’alta moda Gucci ha donato 1milione e 100mila mascherine chirurgiche e 55mila  camici. L’azienda toscana Antonio Lupi Design spa, leader internazionale per la produzione di arredamento per il bagno, ha fatto una donazione a Careggi. A Scandicci Edo.Mat ed Elys Color hanno donato 1500 mascherine ad Anpas Toscana. Le due pelletterie continueranno la produzione e sono alla ricerca di altro materiale per realizzarle e regalarle a chi ne ha bisogno.

Sono tanti i gesti di solidarietà arrivati da cittadini e professionisti del territorio che, con le loro donazioni, hanno voluto supportare le Istituzioni nell’affrontare l’emergenza sanitaria in corso. È il caso della ditta Yobel, che ha già consegnato 1000 mascherine al Comune di Figline e Incisa Valdarno, ma anche di altri soggetti privati, tra cui imprenditori e studi dentistici del territorio, che hanno donato 600 mascherine, insieme a camici, tute, cuffie e salviette, gel e flaconi igienizzanti. Le mascherine saranno distribuite a farmacisti, uffici postali e a chi lavora per erogare servizi essenziali durante l’emergenza sanitaria. Partita la raccolta fondi per l’ospedale del Mugello: infermieri e ostetriche in Teatro, in collaborazione con l’Associazione culturale Live Art, il Comune di Borgo San Lorenzo e Società della Salute Mugello hanno lanciato ‘Insieme si può!’

Una cittadina residente a Scandicci è riuscita in poco tempo ad organizzarsi facendo tutti i passaggi necessari e ha donato al reparto di terapia intensiva del San Giovanni di Dio 5 ventilatori polmonari carrellati, 50 circuiti pazienti e 50 maschere che saranno utilizzati nelle attività di contrasto al Covid-19. Altra raccolta fondi per il San Giovanni di Dio quella promossa dal Comune di Lastra a Signa in collaborazione all’associazionismo locale per aiutare medici e infermieri di Torregalli, ospedale di riferimento per il territorio di Lastra a Signa (Iban IT18P0832537922000000061152 intestato a Fondazione Misericordia di Lastra a Signa causale “emergenza Covid- 19” .

Gli Ncc della Toscana (noleggio con conducente) mettono a disposizione i loro mezzi. Il presidente Giorgio Dell’Artino ha annunciato nei giorni scorsi: “Noi ci occupiamo di trasporto e siamo pronti a supportare con la nostra rete e i nostri servizi le istituzioni, le associazioni o anche i privati che avessero necessità e urgenza su tutto il territorio regionale ”. 

La Fiorentina da subito è stata in prima linea nella raccolta fondi lanciando ‘Forza e Cuore’, che ha già toccato la cifra complessiva di 650mila euro Quanto raccolto va alle fondazioni Careggi e Santa Maria Nuovsa Onlus. Il presidente Rocco Commisso e la sua famiglia hanno donato personalmente 250 mila euro. Il calciatore francese della Fiorentina Ribery ha staccato un assegno da 50mila euro come contributo alla fondazione creata dalla Fiorentina per gli ospedali cittadini.

Il mondo dello sport si è mobilitato in mille modi: grazie all’idea della società La Fontanina, i podisti ad esempio hanno fatto una corsa virtuale raccogliendo 3.700 euro per Careggi.