MARIANNA GRAZI
Cronaca

Vestiti, ecco il test di durata. La prova lasciata alle famiglie

La Miniconf si inventa un nuovo indice di gradimento: quello sulla resistenza dei capi. Sceglie i genitori, consegna le tutine e aspetta la sentenza. "Per me è sì, per me è no".

L’azienda aretina punta alla sostenibilità creando vestiti. che durino nel tempo

L’azienda aretina punta alla sostenibilità creando vestiti. che durino nel tempo

Oltre cinquant’anni al servizio di mamme e bambini: perché avere capi d’abbigliamento di alta qualità e che durano più a lungo, resistendo a urti, cadute, schizzi e colori, salti e corse fa contenti chi li indossa ma soprattutto chi poi si trova a fare i conti con l’armadio e la lavatrice: sappiamo bene infatti quanti vestiti servono quando si è bambini. Miniconf, azienda aretina di abbigliamento per i più piccoli, è rimasta fedele ai valori fondanti: il rispetto, la lealtà, la trasparenza. Ma la colonna portante su cui ruota la produzione è la durabilità: "Per noi mettere il bambino al centro ha una doppia valenza: produrre capi comodi, confortevoli e sicuri dal punto di vista meccanico e chimico e lasciare a chi li indossa un mondo migliore" afferma il direttore generale dell’azienda di Ortignano Raggiolo, Arezzo, Leonardo Basagni. "Riconosciamo l’importanza della durabilità e ne abbiamo fatto un elemento chiave del nostro impegno di sostenibilità - aggiunge -. Se produciamo e consumiamo meno siamo più sostenibili a livello ambientale; ma noi progettiamo e produciamo capi in materiali e dettagli che rimangano il più possibile inalterati, con attenzione alla qualità dei materiali e alla loro resistenza nel tempo, in modo che a fine ciclo di vita la mamma possa passarli a fratelli o sorelle più piccoli, o donarli, perché quei capi possono ancora essere indossati. Due, quindi, sono gli aspetti fondamentali per noi sulla durabilità: la sostenibilità ambientale che ne deriva e l’impegno a portare mamme e famiglie a una riflessione razionale anche in termini di economicità di questi capi: magari costano un po’ di più, ma durando più a lungo non c’è paragone quanto a risparmio. Anche per l’ambiente".

Negli ultimi anni, vista anche l’attenzione alle criticità di un sistema di produzione votato al fast fashion, alla moda veloce, usa e getta, è diventato sempre più importante il mercato dell’usato, dell’abbigliamento di seconda mano. O di seconda vita, perché un abito può avere più di una storia: "In questo senso, ogni capo Miniconf inizia una storia d’amore senza fine - continua Basagni. Nasce così la campagna Infinite Love che racconta la durabilità dei nostri capi come una grande storia d’amore". Così il marchio Sarabanda ha deciso di lanciare ad Arezzo la campagna nazionale Infinite Love Story, per promuovere il valore dell’uso consapevole e duraturo dei vestiti e le buone pratiche di cura e condivisione anche attraverso le voci e le esperienze autentiche delle mamme. L’appuntamento per il lancio è per sabato 15 marzo alle 16.00 in Piazza Risorgimento, all’interno del negozio monomarca Sarabanda: ospite speciale sarà Federica Braidotti mamma creator, in rappresentanza delle tante madri che offrono testimonianze fondamentali per il lavoro di Miniconf. "Attraverso le voci e le esperienze autentiche - conclude il direttore - condividiamo i racconti di legami simbolici ed emotivi che si creano con un capo e si rinnovano ogni volta che viene passato da mamma a mamma".