
La foto in sala consiliare che ha suscitato la reazione dell’Anpi dell’ex generale tutta in maiuscolo – «Io conosco una sola flottiglia: la Decima!» – con tanto di segno «X» fatto con le dita da lui, dal candidato consigliere aretino alle regional Cristiano Romani
di Claudio Roselli
Roberto Vannacci a , la polemica non si placa. Anzi, ora entra proprio nel vivo, tanto che la levata di scudi del Pd sul riconoscimento consegnato a lui dagli sbandieratori è da considerare persino un fuoco di paglia in confronto alla foto postata sui profili social dell’ex generale (ora deputato europeo della Lega) e scattata nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi, che ha mandato su tutte le furie l’Anpi, dopo la precisa dichiarazione dell’ex generale tutta in maiuscolo – "Io conosco una sola flottiglia: la Decima!" – con tanto di segno "X" fatto con le dita da lui, dal candidato consigliere aretino alle regionali per il "Carroccio", Cristiano Romani e da tre sostenitori del "Gruppo Arditi" di Perugia. La lettura dell’associazione partigiani è stata chiara: si faceva riferimento alla Decima Flottiglia Mas, unità navale italiana famosa per le sue operazioni di assalto durante la Seconda Guerra Mondiale e capeggiata da Junio Valerio Borghese. La foto e le reazioni sono finite sulla stampa nazionale: oltre al fatto che il click proviene da un luogo istituzionale, la sezione dell’Anpi – in una propria nota - ricorda a Vannacci che si trovava anche in una città decorata con medaglia d’argento alla Resistenza. "Il suo ruolo di eurodeputato non dovrebbe ammettere una così scarsa conoscenza della storia", conclude l’Anpi, pubblicando la foto del Monumento ai Martiri di Forno (Massa), "in ricordo dell’eccidio di oltre 60 uomini perpetrato da reparti dell’esercito tedesco e dai militi fascisti della X Mas al comando di Umberto Bertozzi, nel quale vennero uccisi anche una donna, un bambino e il comandante della stazione dei Reali Carabinieri, Ciro Siciliano".
E il Partito democratico ha rincarato la dose: "Un gesto che suona come un insulto alla memoria e alla nostra comunità". Il sindaco Fabrizio Innocenti, che da tre giorni si ritrova a dover fronteggiare le tante rimostranze, si difende: "Un gruppo consiliare può chiedere l’uso della sala consiliare per una sua attività politica. Io sono semplicemente andato a fare un saluto. Poi, certo, quella foto lì non la condivido assolutamente".
Intanto, l’europarlamentare ha già replicato al consigliere comunale Alice Bricca del Pd ("Prima di aderire al partito, i progressisti vanno a lezione di ginnastica artistica e lei si è schiantata sulla cavallina che avrebbe voluto superare, per cui vada a ripetizione di capriole e soprattutto di democrazie") e poi agli stessi dem, in relazione alla serata dei Giochi di Bandiera e non solo: "Crisi di prurito per il Pd , una bella pomatina fa passare tutto", ha concluso.