LUCA AMODIO
Cronaca

Un pensionato su tre vive con mille euro

Molti anziani fanno fatica ad arrivare a fine mese se non hanno un familiare disponibile ad aiutarli

Resta il problema delle pensioni basse tra gli anziani. Nella nostra provincia uno su tre vive con appena mille euro. al mese

Resta il problema delle pensioni basse tra gli anziani. Nella nostra provincia uno su tre vive con appena mille euro. al mese

I lavoratori mancheranno, sì, ma i pensionati no. Proprio no, loro anzi saranno sempre di più. Non che adesso siano pochi. Il problema è che la metà di loro deve vivere con meno di 1000 euro al mese: troppo poco per fare una vita dignitosa, soprattutto se si è soli. Ma partiamo dai numeri. Secondo i dati della Regione Toscana in provincia di Arezzo sono erogate quasi 115mila pensioni: praticamente un aretino su tre è un pensionato e questo la dice lunga su quanto il sistema pensionistico sia sotto stress e quanto la situazione lungo periodo possa diventare critica. Dati Inps, fonti ufficiali, sottolineiamo. L’importo medio per ciascuna mensilità è di 1081 euro nel territorio ma messi insieme i nostri nonni costano alle casse dello Stato un totale di 1600 milioni. Non poco. Solo Pisa, Lucca e Firenze hanno più pensionati di noi. Ad Arezzo coloro che hanno raggiunto la soglia della vecchiaia sono 70mila, tutti gli altri a cui è erogato l’assegno sono inabili, superstiti o invalidi civili per un totale di oltre 45mila prestazioni. Dicevamo però pensionati poveri. A fine 2024, la fotografia delle pensioni in provincia di Arezzo restituisce l’immagine di un tessuto sociale segnato da trattamenti previdenziali di basso profilo economico. Molti pensionati fanno fatica ad arrivare a fine mese se non hanno un welfare familiare - figli - che gli può dare una mano (anche se a volte vale il supporto a parti inverse). Oltre la metà delle pensioni erogate rientra nelle fasce più basse: ben 54.554 pensioni si collocano sotto la soglia dei 1.000 euro mensili. In particolare, la classe più numerosa è quella compresa tra 500 e 749,99 euro, che conta 33.723 assegni, seguita dalla fascia 250-499,99 euro con 12.146 pensioni. Una miseria: difficile pagarci anche soltanto le bollette.

A queste si aggiungono 8.685 trattamenti inferiori ai 250 euro. Numeri che evidenziano quanto sia ancora ampia la platea di pensionati aretini costretta a vivere con redditi molto contenuti. Salendo nelle fasce di reddito, si osserva invece un progressivo diradamento. Le pensioni comprese tra 1.000 e 1.499,99 euro rappresentano circa 21.376 unità, mentre i pensionati da oltre 2.000 euro mensili sono meno diffusi: appena 3.364 persone ricevono tra 2.500 e 2.999 euro. E poi ci sono quei 416 pensionati che portano a fine mese oltre 5mila euro. Le cosiddette pensioni d’oro. Per loro i problemi economici dovrebbero essere ben di meno.

Luca Amodio