LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Tutti al galoppo verso la Giostra. Tra le voci d’incanto del Polifonico e i banchi del ritorno alle fiere

Il 7 settembre la rivincita davanti al Buratto, pochi giorni ed ecco il concorso internazionale. Sullo sfondo Antiquaria e Mestolo, anticipate dalle stelle di Castelsecco, le note in Pieve e dai libri.

Il 7 settembre la rivincita davanti al Buratto, pochi giorni ed ecco il concorso internazionale. Sullo sfondo Antiquaria e Mestolo, anticipate dalle stelle di Castelsecco, le note in Pieve e dai libri.

Il 7 settembre la rivincita davanti al Buratto, pochi giorni ed ecco il concorso internazionale. Sullo sfondo Antiquaria e Mestolo, anticipate dalle stelle di Castelsecco, le note in Pieve e dai libri.

La città corre al galoppo verso la seconda parte dell’estate. E con la città un’intera provincia diventata nel tempo una fucina di appuntamenti e idee in grado di trascinare i turisti sulle sue sponde. Idee vecchie e nuove. Proprio la città da qui alla fine di settembre scommette sull’esperienza e sull’usato non sicuro ma blindato. La corsa al galoppo si scatena in particolare nei quartieri della Giostra. Domenica 7 settembre si corre di nuovo Giostra. E l’orologio della storia viene rimesso da capo con le lancette sulla sfida di giugno. Santo Spirito coltiva la trama di un cappotto che le consegnerebbe sempre più lo scetto della manifestazione. Sant’Andrea, Porta Crucifera e San Lorentino sono decisisissimi a strapparle il cappotto di dosso. In un quadro che dalla seconda metà di agosto rivedrà i quartieri riaprire e godersi un collettivo conto alla rovescia. È la Giostra più sentita e per l’ennesima volta diventa la bandiera a scacchi dell’estate, l’estate sta finendo ma il sole non se ne va, brucia dalle parti di Buratto. Sole e luna. Oggi è luna piena, domani sarà un appuntamento classico delle serate di Castelsecco: l’appuntamento con le stelle cadenti. La notte del 10 agosto tutti tra la storia di un luogo magico, per mano al gruppo Astrofili: Astronomia e Telescopi, pronti a scoprire una chicca in più sulle stelle o ad esprimere un desiderio di fronte agli scivoloni nello spazio. Chi non scivola ma scala il cielo sono le grandi voci del Polifonico Internazionale: appuntamento dal 19 al 24 agosto, appena oltre le colonne d’ercole di Ferragosto. Complessi musicali da mezzo mondo per sfidarsi di fronte allo specchio di chi sia il migliore, con una serata speciale dedicata al Festival Popolare (22 agosto) nello scenario impressionante della Fortezza.

Un canto sul tetto della città, la stessa città che dal 9 all’11 settembre si ritrova intorno alla Fiera del Mestolo: pochi mestoli ma lo stesso sapore di una volta, quello di piazzarsi alla porta del rientro e dell’autunno. In quei giorni sarà già alle spalle l’Antiquaria di settembre, quella degli anelli del Prato, lo scenario di un evento che una volta all’anno abbandona il cuore del centro per scalare il parco storico (6 e 7 settembre). I giganti del calendario, ma che non sminuiscono gli eventi più piccoli. Le date dell’Arezzo Organ Festival, pronte a fare della Pieve un polmone di musica (11 e 18 agosto) sotto i colori del Lorenzetti ritrovato. Alle spalle le sagre e le feste dell’estate, ad esempio con il Ferragosto Puggiulino arrivato all’edizione numero 146. Ma anche i nuovi protagonisti. Come l’egittologo Zahi Hawass, che il 19 agosto riaprirà il Petrarca ancora "proibito" al Polifonico per raccontare i misteri delle piramidi e della Sfinge, in una delle date più attese dell’Isola del Libro, approdato dal Trasimeno alle rive del centro. O con Antonio Caprarica (27 settembre) a perdersi dietro altri segreti, quelli della casa reale britannica. Tra le pagine di un libro e quelle di una storia che tra vicoli e piazze ritrova la sua vera dimensione.