
«Amor vuol dir gelosia» dell’artista Giulio Galgani, è la mostra inaugurata lo scorso giugno a Monte San Savino
Proseguirà fino al 14 settembre 2025 la mostra "Amor vuol dir gelosia" dell’artista Giulio Galgani, inaugurata lo scorso giugno a Monte San Savino. L’esposizione, a ingresso gratuito, si snoda in due luoghi emblematici del centro storico: il Giardino Pensile del Palazzo di Monte, sede del Municipio, e la Cisterna monumentale di Piazza San Francesco. La rassegna rientra nel programma culturale estivo promosso dal Comune e si inserisce nel percorso di valorizzazione artistica e sociale della città, proseguendo idealmente l’esperienza di "Estate in Piazza", che nel mese di luglio ha animato Piazza Gamurrini con appuntamenti di musica, teatro e incontri.
Due le installazioni principali pensate da Galgani per questa mostra site-specific. Nel Giardino Pensile campeggiano due grandi Golem in resina rossa, alti oltre tre metri, con una chiave e una serratura incise nei corpi: simboli opposti ma complementari, che evocano l’idea di relazione, possibilità e limite. "Le chiavi aprono mondi – spiega l’artista – ma possono anche escludere". Le sculture, poste in dialogo visivo con il paesaggio della Valdichiana, aprono una riflessione sull’equilibrio tra accesso e chiusura, tra accoglienza e protezione.
Nella Cisterna cinquecentesca sottostante – antica struttura idraulica trasformata in spazio espositivo – trovano invece spazio gli Argonauti rabdomanti: tre sculture lignee di cinque metri, immerse nell’acqua. Si tratta di figure totemiche che richiamano il mito e la memoria contadina, in bilico tra gli esploratori greci in cerca del Vello d’Oro e i rabdomanti locali, cercatori d’acqua. Un richiamo al desiderio umano di conoscere l’invisibile, di risalire all’origine e di riconoscere il legame profondo con la terra. Le opere sono visitabili gratuitamente negli orari di apertura del Palazzo di Monte e della Cisterna.