
Analisi di laboratorio in una foto archivio Ansa
Montevarchi (Arezzo), 17 maggio 2025 – “È questa la sanità che funziona?” Con questa domanda il sindaco di Montevarchi interviene pubblicamente sulla materia, denunciando il blocco delle liste d’attesa all’ospedale della Gruccia, che starebbe colpendo anche i pazienti oncologici.
Il caso segnalato da Silvia Chiassai Martini arriva direttamente da una cittadina in cura per un tumore al seno, che da mesi tenta senza successo di prenotare esami di controllo, come mammografia ed ecografia.
Nella lettera inviata al primo cittadino, la paziente racconta che, per l’ecografia al seno che deve fare ogni sei mesi, tutte le settimane si reca al Cup per prendere appuntamento per giugno 2025. Ma mi sente sempre dire che “le liste sono chiuse e che non ci sono appuntamenti né alla Gruccia né ad Arezzo”.
“Anche per la mammografia le cose non vanno per niente bene e pure l’oncologia è da un po’ di tempo che trova difficoltà nel dare appuntamenti, perché anche per loro le liste sono chiuse – spiega la donna - Ma ci rendiamo conto della gravità della cosa, un’oncologia che non può erogare appuntamenti per le liste chiuse? Spero di essere riuscita a far capire cosa intendo, ma bisogna provarlo sulla propria pelle il disagio, la paura, l’ansia, le incertezze che un paziente oncologico prova”. Una testimonianza che, come afferma la stessa Chiassai Martini, lascia senza parole. “Ho ancora i brividi. Da sindaco, da donna e da cittadina, mi chiedo a cosa servano in Toscana le campagne di prevenzione sul tumore al seno se poi non siamo in grado di garantire esami di controllo per chi sta già affrontando la malattia”.
Chiassai ha ricordato come il Comune di Montevarchi promuova ogni anno giornate gratuite di prevenzione e stia ospitando, proprio in questi giorni, un importante evento nazionale di aggiornamento dedicato al tumore al seno.
“Eppure – aggiunge – le donne, anche quelle seguite dal reparto di oncologia, non riescono ad accedere ai controlli di routine. La Regione Toscana viene raccontata come un’eccellenza, ma la realtà vissuta dai cittadini è ben diversa”.
La precisazione della Asl. “In merito alla segnalazione relativa all’impossibilità di prenotare ecografia al seno nella provincia di Arezzo, l’Asl precisa che nessuna agenda di prenotazione è chiusa e ci sono disponibilità di prenotazione sia nel mese di maggio che di giugno. Non avendo informazioni specifiche sul caso che viene segnalato e del quale veniamo a conoscenza solo da organi di stampa, non siamo in grado di dare spiegazioni su quanto viene riferito e che non risulta coerente con la realtà della nostra organizzazione. Per questo invitiamo l’utente a contattarci tramite Urp in modo da chiarire il percorso e garantire la corretta risoluzione della problematica segnalata”.