MARCO CORSI
Cronaca

Al via il Festival Orienteoccidente

Parte l’evento promosso da Materiali Sonori che ogni anno porta musica, parole e memoria in tutta la valle dell’Arno, da Firenze ad Arezzo.

Bobo Rondelli

Bobo Rondelli

Arezzo, 01 luglio 2025 – È tutto pronto per la XXI edizione di Orientoccidente, il festival promosso da Materiali Sonori che ogni anno porta musica, parole e memoria in tutta la valle dell’Arno, da Firenze ad Arezzo. Un evento unico nel suo genere, capace di coniugare radicamento territoriale e visione internazionale, coinvolgendo i Comuni di San Giovanni Valdarno, Cavriglia, Loro Ciuffenna, Terranuova Bracciolini, Figline e Incisa Valdarno, Rignano sull’Arno e Bucine, con il sostegno della Regione Toscana e il patrocinio della Provincia di Arezzo e della Città Metropolitana di Firenze. Alcuni appuntamenti sono sostenuti anche dal Ministero della Cultura. Anche nel 2025 il cartellone propone una programmazione di altissimo livello, con artisti affermati e progetti originali che spaziano dalla canzone d’autore alla world music, dal teatro alla letteratura civile.

Il festival si apre venerdì 4 luglio a Castelnuovo dei Sabbioni, con il concerto del cantautore Giacomo Rossetti, accompagnato da Paolo Batistini. La data coincide con l’anniversario degli eccidi nazifascisti del 1944, in un luogo simbolo della memoria collettiva. All’interno del ciclo “L’urlo della memoria”, l’11 luglio le Corti di San Martino ospitano una passeggiata commemorativa e, a seguire, la presentazione del libro “Siamo liberi? – Resistenza e Liberazione nella Valle dell’Arno”, con interventi di Arlo Bigazzi, Enzo Brogi, Giuseppe Giachì, Sergio Traquandi, Giorgio Torricelli e Giampiero Bigazzi. Il 13 luglio, sempre a Castelnuovo, arriva Bobo Rondelli con Musica da Ripostiglio, per uno spettacolo intitolato “Storie assurde”. La settimana successiva, giovedì 10 luglio a Rignano sull’Arno, tocca a Ginevra Di Marco, accompagnata da Francesco Magnelli e Andrea Salvadori, in uno dei concerti più attesi.

Il 15 luglio il festival fa tappa a Loro Ciuffenna con l’ormai consueto e suggestivo “Concerto sul fiume”, ideato da Pierfrancesco Bigazzi: protagonista Cristiano Godano, storico frontman dei Marlene Kuntz. Il giorno dopo, a Terranuova Bracciolini, va in scena un reading-concerto tratto dal libro di Enrico Fink, “Patrilineare – Una storia di fantasmi”, con Arlo Bigazzi e Michele Di Martino. Giovedì 17 luglio spazio al progetto “Musica per un immaginario Mugello”, con il batterista e attore Daniele Trambusti e la cantante Antonella Taccarino, al Circolo ARCI Rinascita di Montevarchi..Sabato 19 luglio, alle prime luci dell’alba, torna “Alba nella vigna” alla Fattoria La Traiana, un evento a cura di Dritto & Rovescio che quest’anno vede protagonista il gruppo Petralana con un omaggio al Barone Rampante di Italo Calvino. Il 23 luglio il Parco Fluviale di Rignano ospita Sal Duende, trio italo-argentino che fonde radici sudamericane e canzone d’autore.

Il 24 e 25 luglio il festival si sposta a San Giovanni Valdarno con due serate all’insegna della memoria: giovedì con Letizia Fuochi e Chiara Riondino in piazza Masaccio, venerdì con Alta Madera e la “Pastasciutta Antifascista” al Circolo ARCI Ponte alle Forche. Sabato 26 luglio il palco del Beta Bar a Terranuova accoglie i Flame Parade, band nata in Valdarno e ormai affermata sulla scena internazionale. Domenica 27 luglio, a Modine/Gorgiti, si tiene la rassegna “Pratomagno Beat e Resistente”: presentazione del libro Siamo liberi? e, in serata, il concerto “I tre ragazzi beat” con Claudio Fusai, Enzo Brogi e Giampiero Bigazzi. Il 29 luglio ad Ambra, nell’ambito di “Notti d’Ambra”, arrivano le Trinadamas & Bandidas, voci e percussioni al femminile per un viaggio sonoro tra continenti e culture. Il 31 luglio a San Giovanni Valdarno, in piazza Masaccio, doppia presentazione letteraria con Sandra Bonzi e Claudio Bisio, in dialogo con Enzo Brogi.

L’Arena del Teatro Garibaldi di Figline Incisa Valdarno, il 5 agosto, ospiterà ancora musica d’autore con Riccardo Tesi e Giua nello spettacolo Retablos – Bottoni, corde, canzoni e finestre. Gran finale il 25 agosto, sempre a San Giovanni Valdarno, con “La rivoluzione delle donne – Le voci femminili che hanno segnato la storia”, spettacolo di e con Paola Turci e Gino Castaldo. Come da tradizione, anche quest’anno torna la rassegna cinematografica “La nostra memoria inquieta”, a cura di Alberto Vangelisti con Alessandro Elmetti e Valentina Vangelisti. Giunta all’undicesima edizione, si svolgerà a San Giovanni Valdarno tutti i lunedì dal 7 luglio al 4 agosto e sarà dedicata al visionario cinema di Tim Burton.