
Oviesse
Arezzo, 30 giugno 2025 – La UILTuCS Toscana ha ufficialmente proclamato lo stato di agitazione sindacale presso il punto vendita OVS di Arezzo.
Infatti, dopo vari tentativi di dialogo con l'azienda l'assemblea delle lavoratrici, a seguito del perdurare delle gravi criticità che da tempo minano il benessere e la serenità delle lavoratrici e dei lavoratori, ha deciso di iniziare la protesta.
Le problematiche segnalate sono molteplici e sono state segnalate da tempo ma la società ad oggi non ha voluto fornire nessuna vera risposta: • una carenza cronica di personale, che incide negativamente sull’organizzazione del lavoro e sulla qualità del servizio; • l’assenza di un dialogo costruttivo con la Direzione aziendale; • la sospensione ingiustificata della trattativa sulla questione NOL (Nuova Organizzazione del Lavoro), lasciata in un limbo senza risposte; • un clima generale di malcontento e disagio, ormai diffuso tra il personale.
“La situazione è diventata insostenibile – dichiara Luigi Marciano, Responsabile UILTuCS Toscana per l’area di Arezzo –. Le lavoratrici e i lavoratori di OVS meritano ascolto, rispetto e risposte concrete. Non arretreremo di un centimetro: saremo al loro fianco fino a quando non saranno garantite condizioni di lavoro dignitose.” UILTuCS Toscana conferma la propria disponibilità al confronto, ma chiede con forza che l’azienda si assuma le proprie responsabilità e dia finalmente seguito alle richieste avanzate.
“Il tempo dell’attesa è finito – aggiunge Marciano –. Continueremo a monitorare ogni atteggiamento aziendale e a denunciare pubblicamente ogni tentativo di eludere il dialogo. I diritti delle lavoratrici e dei lavoratori non sono negoziabili.”
L’Organizzazione Sindacale resta vigile e pronta ad intraprendere ulteriori iniziative di mobilitazione, affinché in OVS ad Arezzo vengano ripristinate condizioni di lavoro eque, sicure e rispettose della dignità di tutte e tutti.