
L'operazione condotta da polizia e carabinieri
Arezzo, 19 giugno 2025 – Aveva staccato a morsi la lingua alla compagna, ma da un’indagine più approfondita è emerso un passato di violenze e maltrattamenti mai denunciati. Per questo l’uomo, un trentenne italiano, è stato arrestato in un’operazione congiunta di polizia e carabinieri. La compagna aggredita, tra l’altro, è risultata incinta di pochi mesi.
I fatti risalgono alla notte tra sabato e domenica scorsi. L'uomo, secondo quanto ricostruito dalla questura in una nota, le avrebbe morso la lingua nel tentativo di baciarla, causandone l'avulsione parziale, per poi darsi alla fuga. La donna, 29 anni, è stata soccorsa e sottoposta d'urgenza a un delicato intervento chirurgico. La prognosi supera i 40 giorni e non si escludono danni permanenti. Nell'immediatezza dei fatti l'uomo era stato denunciato.
Secondo quanto spiega la questura la vittima, già oggetto in passato di violenze mai denunciate per paura di ritorsioni,
ha sporto denuncia in ospedal e, attivando così la procedura del 'codice rosso'. Le indagini, condotte dalla squadra mobile e coordinate dalla Procura di Arezzo, avrebbero documentato un quadro di reiterati maltrattamenti durante la convivenza, anche durante la gravidanza, con diversi ricoveri e referti medici recanti, in alcuni casi, anche fino a 30 giorni di prognosi.Così, grazie ai tanti elementi raccolti - tra testimonianze, referti clinici, immagini di videosorveglianza - il gip di Arezzo ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per maltrattamenti e lesioni gravissime. Il trentenne, già noto alle forze dell'ordine, è stato rintracciato presso la propria abitazione e condotto nel carcere di Arezzo in attesa dell'interrogatorio di garanzia.