FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

Sondaggio sulle Regionali. Giani vola oltre il 50%. Siamo la terra del civismo

La ricerca Winpoll commissionata dalle liste civiche di Scandicci e Ponsacco. Nell’Aretino la maggiore propensione in Toscana per un voto oltre i partiti.

Uno dei grafici del sondaggio Winpoll commissionato da alcune liste civiche

Uno dei grafici del sondaggio Winpoll commissionato da alcune liste civiche

Vittoria schiacciante di Eugenio Giani con il 59%, Alessandro Tomasi al 31%, un lusinghiero 10% per Giorgio Del Ghingaro e i suoi civici. È il risultato emerso da un sondaggio commissionato dagli stessi esponenti del civismo, Giovanni Bellosi – Scandicci Civica, Federico D’Annibale – Insieme Cambiamo Ponsacco all’agenzia Winpoll.

I sondaggisti hanno portato a termine 1000 interviste (2811 rifiuti) tra i toscani maggiorenni, interpellati per fasce d’età e intenzioni di voto alle ultime europee. Il periodo di riferimento è tra il 24 aprile e il 2 maggio.

Nel sondaggio, i toscani hanno espresso anche la loro lista di priorità sui temi regionali. Al primo posto la necessità di implementare l’assistenza sanitaria e la qualità degli ospedali, al secondo la sicurezza, al terzo il lavoro. Altri dati in ordine di importanza, il potere d’acquisto, la lotta all’inquinamento, il potenziamento di servizi sociali e istruzione. Completano il quadro i trasporti, le infrastrutture, la riduzione della pressione fiscale, la competitività economica, le politiche per la casa.

"Abbiamo commissionato questo sondaggio – ha detto Giovanni Bellosi, capogruppo di Scandicci Civica – per capire a quale punto fosse il progetto de l’Altra Toscana. Dopo l’assemblea di aprile era necessario fare un punto della situazione per capire se il progetto avesse le gambe per andare avanti. I risultati riteniamo siano interessanti per un soggetto totalmente nuovo, smarcato dalle logiche di partito".

Dal sondaggio sono emersi alcuni dati singolari, in particolare per quanto riguarda la riconoscibilità dei possibili candidati alle elezioni regionali.

Eugenio Giani spopola con il 97% del campione, e questo la dice lunga anche sui pensieri alternativi del Pd a trazione Schleiniana. Giorgio Del Ghingaro col suo 38% si è piazzato davanti, seppure di misura, ad Alessandro Tomasi che invece ha totalizzato il 37%.

C’è da dire che sulla scelta del nuovo presidente della Toscana, l’orientamento dei cittadini e delle cittadine interpellati dal sondaggio (64%) è quello di votare tenendo conto sia della persona sia del partito.

Winpoll ha analizzato anche un altro possibile scenario, ovvero quello nel quale gli elettori si recassero al voto tenendo conto solo della persona e non del partito. Anche in questo secondo caso Eugenio Giani risulterebbe eletto perdendo però qualche punto percentuale (54%).

Valore invariato del 10% per Del Ghingaro, mentre Alessandro Tomasi guadagnerebbe consensi salendo al 36%. Positive, al 45% i ‘probabilmente sì’ le intenzioni di voto del campione interpellato per un candidato civico fuori dagli schieramenti tradizionali; i ‘probabilmente no’ sono invece al 29%.

Tra le province, quella con più propensione al civismo è Arezzo con una percentuale del 66%, quella più partitocratica è Siena che si ferma al 39%. Le danze per le regionali sono aperte. Con un terzo incomodo, ovvero lo schieramento dei civici, che a questo punto non può nascondersi più e scende in campo per avere rappresentanza in consiglio regionale. Un progetto partito qualche mese fa con un’assemblea nella quale il sindaco di Viareggio ha dato il via al coordinamento regionale di tutte le liste civiche indipendenti. "Il civismo oggi è un tema politico di grande rilievo – disse allora Del Ghingaro – a maggior ragione quando a ogni tornata elettorale vediamo aumentare l’astensionismo".

Fabrizio Morviducci