FRANCESCO TOZZI
Cronaca

Sicurezza e crisi moda. Le associazioni di categoria ora lanciano l’allarme

La sollecitazione dal convegno Cna: Pernici rieletto alla guida di Federmoda "Serve un rilancio che coinvolga tutto il mondo produttivo e le istituzioni" .

Rinnovo delle cariche di Cna: al centro Paolo Pernici

Rinnovo delle cariche di Cna: al centro Paolo Pernici

Crisi del comparto moda e sicurezza in Valdarno. Sono questi i temi principali affrontati da Paolo Pernici, confermato alla guida di Cna Valdarno nel corso dell’assemblea elettiva che si è tenuta all’auditorium dell’Isis Valdarno, l’ultima tappa del percorso di rinnovo che ha coinvolto le cinque aree della provincia. Pernici, durante il convegno, ha evidenziato le maggiori criticità che hanno riguardato il tessuto socio-economico locale nell’ultimo periodo: la crisi della filiera della moda e l’allarme sicurezza che ha preoccupato non poco gli esercizi commerciali. "Negli ultimi mesi - ha spiegato Pernici, che ricopre anche il ruolo di coordinatore regionale di Federmoda Cna Toscana - si sono verificati episodi di criminalità che preoccupano gli operatori economici.

Come Cna abbiamo aperto un dialogo con le istituzioni e le forze dell’ordine per chiedere interventi concreti. Da un paio d’anni, infine, il Valdarno deve fare i conti con la crisi del comparto moda, che è determinate per il nostro territorio, che rappresenta un vero e proprio distretto diffuso di tutte le aree del settore. Insieme alle altre associazioni di categoria siamo quindi mobilitati per costruire politiche che siano utili a proteggere e a rilanciare il lavoro di tante aziende, piccole e grandi, del Valdarno". L’appuntamento ha saputo coniugare il momento istituzionale con il coinvolgimento attivo dei giovani, grazie alla partecipazione degli studenti al contest "Artigiani in classe", progetto che si candida al riconoscimento "Imprenditori del futuro". Nel suo intervento, Pernici ha poi posto attenzione all’importanza del dialogo tra mondo del lavoro e scuola. "In Valdarno - ha aggiunto - abbiamo costruito, nel tempo, un rapporto solido con gli istituti scolastici, fatto di giornate di incontro e progetti speciali, soprattutto nei settori della meccanica, della moda e del benessere.

Coinvolgiamo anche le scuole medie, perché è proprio lì che può iniziare il percorso per formare le nuove generazioni di artigiani". Apprezzamento per l’iniziativa è stato espresso anche dalla dirigente scolastica dell’Isis Valdarno Lucia Bacci, che ha evidenziato il valore formativo dell’esperienza: "La collaborazione tra scuola e impresa è una leva strategica per la crescita di cittadini competenti, consapevoli e pronti ad affrontare le sfide del mondo del lavoro. Il rapporto con Cna e con gli imprenditori locali ci consente di costruire ponti concreti tra formazione e realtà produttiva, mettendo in valore tanto il sapere quanto il saper fare". Durante i lavori è intervenuta infine Valentina Vadi, sindaco di San Giovanni Valdarno, che ha ribadito l’importanza dell’iniziativa. "È un progetto di grande valore, che crea un collegamento diretto tra scuola e mondo del lavoro, offrendo agli studenti l’opportunità di mettersi alla prova e sviluppare le proprie capacità imprenditoriali".