GAIA PAPI
Cronaca

Si dimentica le chiavi e precipita. Al rientro prova a scalare il palazzo. Un volo di sei metri tra i passanti

Incidente senza precedenti a San Jacopo: si arrampica sulla facciata, perde la presa e rovina sul selciato. Ferite e fratture ma non è in pericolo di vita. Urla e fuggi fuggi in centro, poi la corsa dei soccorritori.

È scattata la macchina dei soccorsi: corsa contro il tempo per salvarlo

È scattata la macchina dei soccorsi: corsa contro il tempo per salvarlo

Un volo nel vuoto da sei metri, in pieno centro ad Arezzo. È quanto accaduto nella mattinata di giovedì scorso, in via della Società Operaia, a due passi da piazza San Jacopo. Un uomo di 57 anni è precipitato dal secondo piano del palazzo in cui si trova la sede dei grandi magazzini, schiantandosi sull’asfalto.

Secondo quanto ricostruito, il 57enne - che abita in un appartamento del grande palazzo - era uscito di casa dimenticando le chiavi all’interno. Una distrazione banale che tuttavia ha innescato una sequenza drammatica: per rientrare, il cinquantenne ha tentato di arrampicarsi lungo la facciata, cercando di raggiungere un finestrone lasciato aperto. Ha tentato di scalare la parete aiutandosi con i tubi della grondaia sui quali trovare un appoggio.

Una manovra azzardata, forse dettata dall’urgenza o dalla convinzione di farcela, anche se in una situazione estremamente pericolosa. Ma quando era ormai a pochi metri dall’obiettivo, l’uomo ha perso l’equilibrio.

È precipitato nel vuoto, un volo nel vuoto da un’altezza di circa sei metri. Nell’impatto, ha battuto violentemente sul selciato riportando traumi e lesioni in varie parti del corpo. Tutto è accaduto nello spazio di pochi istanti, davanti agli occhi attoniti dei passanti che hanno assistito alla scena.

Immediato l’allarme al 118. Sul posto sono arrivate due ambulanze della Misericordia di Arezzo e una pattuglia della Polizia.

I sanitari hanno prestato i primi soccorsi e stabilizzato l’uomo, per poi trasportarlo d’urgenza al San Donato in codice rosso: la gravità delle lesioni e dei traumi saranno valutate dagli specialisti dell’ospedale anche attraverso una serie di esami ai quali il cinquantasettenne è stato sottoposto.

L’impatto a terra gli ha infatti provocato lesioni multiple e traumi gravi, ma al momento – secondo fonti sanitarie – non risulterebbe in pericolo di vita. Gli agenti intervenuti hanno escluso responsabilità di terzi, confermando che si è trattato di un incidente domestico.

Anche le immagini delle telecamere di sorveglianza, in queste ore al vaglio della polizia, lo testimonierebbero.

Il caso ha scosso profondamente i residenti e i commercianti della zona. "Abbiamo sentito un tonfo tremendo", racconta un testimone. "Subito dopo, le urla e il fuggi fuggi per chiamare i soccorsi". Molti si sono fermati a prestare aiuto, visibilmente sotto choc. Il 57enne è ora ricoverato in prognosi riservata, ma le sue condizioni – dicono i medici – sarebbero stabili.

Resta da capire cosa lo abbia spinto a tentare una simile manovra invece di chiedere aiuto, chiamare i vigili del fuoco o un fabbro. Una scelta che gli poteva costare la vita, compiuta forse con leggerezza.

Gaia Papi