ANGELA BALDI
Cronaca

Schena in concerto all’Arena Eden. Il tango ’regna’ allo Smart Festival

C’è il racconto del Sud del Mondo: l’omaggio della cantante alla emigrazione italo-argentina

Sarita Schena in concerto all’Arena Eden L’italo-argentina sarà accompagnata da Giuseppe De Trizio alla chitarra classica e Claudio Carboni al sax.

Sarita Schena in concerto all’Arena Eden L’italo-argentina sarà accompagnata da Giuseppe De Trizio alla chitarra classica e Claudio Carboni al sax.

C’è il racconto del "Sud del Mondo", nel programma di Arezzo Smart Festival. E in particolare della tradizione del Tango del Sud America, che risuonerà domani lunedì 4 agosto alle 21,15 al’Arena Eden con "A Flor de piel" grazie alla voce intensa dell’italo-argentina Sarita Schena, accompagnata da Giuseppe De Trizio alla chitarra classica e Claudio Carboni al sax. Un concerto che si presenta come un omaggio, nel linguaggio della musica, della nostalgia e della memoria storica, a quella comunità che oggi deve condividere le medesime difficoltà culturali, legate a un passato fatto di contaminazioni, di influenze migratorie e di crescita sociale, nonché un futuro che deve basarsi sulla forza e sulla costante ricerca di affettuoso contatto col passato. Prosegue così Arezzo Smart Festival, affrontando un repertorio che spazia da composizioni di autori latini di origine italiana come Piazzolla, Magaldi e D’Arienzo al fianco di autori sudamericani come Bola de Nieve, Gomez, Chavela Vargas. Alla voce della attrice e cantante Sarita Schena. Italo-argentina classe 1994, Sarita Schena si forma tra Italia, Stati Uniti e Argentina, studiando canto, pianoforte e improvvisazione jazz tra Bari, Berklee College of Music e rinomati seminari internazionali come l’Umbria Jazz Clinics. Vincitrice di concorsi nazionali, collabora con musicisti come Accardi, Pace e Passarella, e partecipa a numerosi festival di tango in Italia e all’estero. Appassionata di tango e musica sudamericana, ma attiva anche nel jazz e nel teatro musicale, ha registrato parte del suo disco a Buenos Aires col pianista Cristian Zárate e lavorato col cantante argentino Guillermo Fernandez.