
In piazza Grande il Gruppo Sbandieratori si muoverà nella parte alta della lizza regalando al pubblico uno spettacolo sempre unico e coinvolgente
Sarà un tripudio di bandiere, scandito da acrobati, trombe e tamburi il saggio in piazza degli Sbandieratori di Arezzo. Diciotto elementi con 4 acrobati a riempire la parte superiore della lizza per rendere ancora più spettacolare l’esibizione. Ad anticiparlo Stefano Giorgini Direttore tecnico del Gruppo.
Giorgini che saggio avete preparato per la Giostra?
"Schiereremo quattro acrobati. Si muoveranno dentro al saggio insieme agli altri, questa volta sarà uno spettacolo unico senza una prima parte e una seconda, più acrobatico. Ci saranno quattro 4 ragazzi acrobati che lavoreranno sulla lizza dopo una prima fase di scambi di bandiere abbastanza complicati e spettacolari. Lavoreremo solo nella parte di sopra della lizza, saremo in totale 18 elementi. Ci saranno delle musiche nuove per questa Giostra sempre inerenti all’epoca, cose più particolari anche con i tamburi per scandire i ritmi a seconda del momento del saggio. Insieme all’esibizione ci saranno musiche coinvolgenti per esaltare l’evoluzione delle bandiere".
C’è qualche debuttante?
"Si c’è un acrobata al debutto che ha 18 anni e ci sarà anche un ragazzo alla sua prima prova in piazza con la bandiera".
La notturna ha un sapore diverso rispetto a settembre?
"La notturna rende meglio nei colori ed esalta le bandiere. Ma dal punto di vista sentimentale non c’è differenza. Si pensa che settembre sia la Giostra più sentita, ma sono entrambe edizioni a cui teniamo molto, quando i ragazzi arrivano a Borgunto sono emozionatissimi in tutti e due i casi".
Gli Sbandieratori sono reduci da tante trasferte...
"Abbiamo appena parlato in consiglio del fatto che dovremmo accettarne un po’ di meno, è diventato un lavoro. Siamo tornati adesso da tre giorni a Verona, finita la Giostra andremo in Germania, poi in Francia e in Austria, più tutte le trasferte di 1 giorno e gli impegni vari. Facciamo molto volontariato e andiamo negli asili o nelle associazioni, cerchiamo di fare tutto, per fortuna siamo tanti e ci dividiamo ma è molto impegnativo".
Per questo il gruppo è sempre a caccia di nuove leve?
"Durante l’anno siamo sempre alla ricerca di nuove leve, per noi è fondamentale un ricambio generazionale. Quest’anno sono entrati 8 ragazzi, più 5 tra trombe e tamburi, ogni anno a settembre cerchiamo di coinvolgere più gente possibile".