
La Confcommercio valdarnese parla di un inizio dei saldi promettente
di Massimo BagiardiSAN GIOVANNIUn "Avvio brillante". E’ soddisfatto Paolo Mantovani, imprenditore sangiovannese nonché presidente della delegazione Confcommercio Valdarno Nord, circa il primo fine settimana di saldi partiti nel comprensorio valdarnese e in tutto il resto delle regioni italiane. Meglio rispetto agli altri anni di questi periodi, il gran caldo e la voglia di rinnovare il guardaroba approfittando degli sconti tra il 20 e il 40% hanno invogliato la gente a comprare: "Come partenza siamo assolutamente soddisfatti, afferma Mantovani, c’è stata più clientela alla mattina rispetto che al pomeriggio dove non si è visto più di tanto ma la nostra è una zona dove nel fine settimana si parte per raggiungere il mare, la montagna o le terme e quindi si è preferito acquistare di mattina anche per poter trovare fin da subito i capi migliori o quello magari che, visto in vetrina, poteva avere un prezzo decisamente più vantaggioso rispetto a qualche giorno prima". In previsione futura è difficile fare un bilancio, tanti sono i fattori dai quali si potrà trarre un risultato definitivo: "Come detto per il primo fine settimana siamo assolutamente soddisfatti sentendo anche gli altri colleghi, poter però pensare fin da adesso di stilare un bilancio è difficile perché la gente si appresta ad andare in vacanza, magari spende qualche soldo in più rispetto alle previsioni e non è più nelle condizioni di comprare quel o quei capi. Solo a fine agosto avremo un quadro più completo". Secondo quanto prospettato da Confesercenti, sarà di circa 200 euro a testa la spesa media ma le abitudini sono cambiate rispetto a qualche anno fa: "In occasione delle varie notti bianche nei paesi del Valdarno fino a qualche anno fa si vendeva anche capi della nuova collezione autunno-inverno ma ora nessuno la richiede più, ci si concentra sulla stagione attuale e poi magari quando i tempi sono maturi si ritorna sperando di trovare il capo desiderato a buon prezzo". Internet fa sempre la voce grossa ma si sta riscoprendo anche il negozio di vicinato, dove il rapporto con il commerciante è decisamente più diretto rispetto a un "click" su di un sito: "E’ una tendenza che con estremo piacere e soddisfazione si sta riscoprendo con il passare delle stagioni. Il colosso Internet, naturalmente, non si può assolutamente pensare di fermarlo anche perché rispetto al punto vendita propone tutto l’anno sconti del 20 o il 30% ma nel cliente c’è voglia anche di avere un rapporto con il commerciante che non puoi avere sul web, di toccare da vicino il capo, capire bene le caratteristiche, vedersi addosso quel colore desiderato e altri piccoli aspetti che fanno decisamente ben sperare anche per il futuro".