REDAZIONE AREZZO

Riqualificazione dei parchi. Giochi e arredi nelle frazioni

Proseguono i lavori nei giardini pubblici del territorio di Montevarchi. Verranno sostituiti le panchine e i cestini per i rifiuti e gruppi picnic con tavolo .

Prosegue la riqualificazione dei parchi pubblici di Montevarchi e delle sue frazioni. L’obiettivo del progetto: restituire il decoro agli spazi verdi, da rendere sempre più luoghi attrattivi per l’aggregazione

Prosegue la riqualificazione dei parchi pubblici di Montevarchi e delle sue frazioni. L’obiettivo del progetto: restituire il decoro agli spazi verdi, da rendere sempre più luoghi attrattivi per l’aggregazione

Prosegue la riqualificazione dei parchi pubblici di Montevarchi e delle sue frazioni. Duplice l’obiettivo del progetto: restituire il decoro agli spazi verdi, da rendere sempre più luoghi attrattivi per l’aggregazione e la socialità, e valorizzare la sicurezza e l’inclusività delle attrezzature presenti per il gioco e il tempo libero. Ma tra i cardini dell’intervento figurano anche l’adeguamento delle aree ludiche alle regole previste dagli standard europei, come l’utilizzo di materiali non pericolosi e la realizzazione di pavimenti anti-trauma, l’accessibilità ai bambini con abilità diverse, il miglioramento estetico e funzionale e la sostenibilità nella gestione delle manutenzioni.

In questo contesto si inserisce la determina dirigenziale del municipio, pubblicata ieri, che affida ad una ditta specializzata la fornitura e posa in opera di nuovi arredi in linea con i requisiti tecnici e normativi attuali. Del pacchetto di nuove dotazioni che sostituiranno quelle vecchie e danneggiate fanno parte panchine e cestini per i rifiuti in plastica riciclata e gruppi picnic con tavolo e sedute integrate.

Si tratta di un ulteriore atto di Palazzo Varchi per trasformare ogni giardino comunale del territorio in un angolo il più possibile inclusivo e il percorso è partito da lontano, già nel 2019 con l’inaugurazione della zona per i bimbi di piazza della Repubblica coinvolgendo anche aziende private. L’ultimo taglio del nastro in ordine di tempo era stato nella frazione di Rendola ora dotata di uno spazio di circa cento metri quadri dotato di pavimentazione anti-trauma, cinque giochini per i più piccoli: altalena doppia, scivolo, bilico e due giochi a molla, tre panchine e un cestino.