
L’’Abbazia di San Salvatore a Soffena, uno dei complessi monumentali più significativi della vallata e della nostra provincia
L’amministrazione comunale di Castelfranco Piandiscò ha approvato all’unanimità lo schema definitivo dell’accordo di valorizzazione dell’Abbazia di San Salvatore a Soffena, uno dei complessi monumentali più significativi della vallata e della provincia di Arezzo, riconosciuto come luogo identitario e di alto valore storico-artistico. L’intesa, formalizzata con la direzione regionale Musei Nazionali Toscana – ente consegnatario dell’immobile di proprietà dello Stato – punta a rafforzare il ruolo dell’Abbazia come polo culturale di riferimento per la comunità locale e attrattore turistico d’eccellenza nel Valdarno Superiore. L’edificio è tutelato per il suo importante patrimonio architettonico e per le pregiate pitture murali custodite al suo interno.
La giunta Rossi ha ribadito la volontà di rendere questo luogo sempre più accessibile e vivo, attraverso una strategia condivisa di valorizzazione, che comprenderà eventi, manifestazioni e attività culturali. La direzione regionale dei Musei, in base all’intesa, si impegna a collaborare attivamente con il Comune di Castelfranco Piandiscò, condividendo la programmazione culturale dell’Abbazia e valutando in via prioritaria i progetti proposti dall’ente per la valorizzazione del sito. Tra le misure previste la copertura delle spese relative alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, agli impianti di sicurezza e alle utenze e la concessione gratuita degli spazi interni ed esterni dell’Abbazia per attività coerenti con le finalità culturali, religiose e di tutela, nel rispetto del decoro e della sacralità degli ambienti, in particolare della Chiesa.
L’amministrazione comunale, da parte sua, garantirà il supporto logistico e operativo, assumendosi l’onere della fornitura idrica, della pulizia e della manutenzione del verde, secondo un programma condiviso con la Direzione regionale. Inoltre, provvederà a: organizzare accoglienza e assistenza culturale ai visitatori, anche con il coinvolgimento delle realtà del terzo settore locali, soprattutto in occasione di eventi nazionali o iniziative del territorio; formare e coordinare il personale di supporto, assicurandone l’adeguatezza sotto il profilo della sicurezza e delle competenze culturali; avanzare con almeno trenta giorni di anticipo le richieste di utilizzo degli spazi per attività istituzionali, corredate da una dettagliata descrizione delle iniziative. Sarà potenziata inoltre la segnaletica turistica e a promossa attivamente l’Abbazia attraverso i canali ufficiali del Comune. Soffena si prepara così a vivere una nuova stagione di valorizzazione e apertura, in linea con le sfide della contemporaneità.