
Parla l’imprenditore lanciatissimo nella grande distribuzione. Investirà in provincia: un pensiero al marchio Buitoni?
"Una tappa fondamentale nel percorso di crescita del nostro gruppo, perchè ci permette di completare la filiera e quindi di piazzare direttamente i nostri prodotti al consumatore finale attraverso una rete capillare di vendita dislocata in tutto il territorio nazionale". Angelo Mastrolia, affermato imprenditore e presidente esecutivo del consiglio di amministrazione di NewPrinces, spiega così l’avvenuta acquisizione delle attività di Carrefour Italia, notizia che ben presto è diventata di rilevanza primaria su scala nazionale. Originario di Campagna, in provincia di Salerno Mstroliaa compirà 61 anni il prossimo 5 dicembre. Nel 2004 ha dato il via alla sua ascesa imprenditoriale con la nascita della holding Tmt Finance Sa in Svizzera, che ha iniziato il piano di acquisizioni industriali; dal 2006 è presidente di quella che fino allo scorso 29 aprile si chiamava Newlat Food e che da tre mesi è diventata NewPrinces SpA, con sede a Reggio Emilia. Dal 2020, Mastrolia è presidente anche di Centrale del Latte d’Italia. Oltre quaranta – e tutti di prestigio – i marchi dell’agroalimentare riuniti in NewPrinces.
Ma è con la terra d’Arezzo che mantiene un legame molto solido: a Sansepolcro, nel giungo 2008 ha acquisito la proprietà dello stabilimento ex Buitoni: qui produce pasta secca e prodotti da forno, che fino al 31 dicembre 2021 erano confezionati con marchio Buitoni (nato nel 1827, quasi 200 anni fa nella città di Piero) e che ora recano l’etichetta Delverde.
Dottor Mastrolia, un obiettivo sul quale lei, dottor Mastrolia, stava lavorando da tempo? "Sì, l’approdo verso la grande distribuzione rientrava ovviamente nelle strategie di un gruppo come il nostro. È chiaro però che avremmo dovuto creare una filiera "vera" e quindi la ricerca era mirata a trovare un marchio sul quale si potesse lavorare per il commercio al dettaglio. Ecco pertanto l’accordo trovato con Carrefour Italia, che ci permette di investire molto ma con importanti prospettive davanti a noi, non dimenticando che tornerà il vecchio logo GS, avvicendato a fine 2010 dalla catena francese".
Entrando in un contesto più prettamente locale, avete intenzione di potenziare la vostra presenza anche in provincia di Arezzo? "Non è da escludere; o meglio, ci può benissimo stare, nel senso che vogliamo più complessivamente crescere, portando idee nuove ed effettuando un restyling a livello di innovazione che riguarderà anche i punti vendita e la rete franchising. In questa logica, è ipotizzabile anche un aumento numerico delle nostre sedi".
Quindi anche di posti di lavoro? "È ovvio. Noi abbiamo sempre assunto e mi sembra che a Sansepolcro, dove sono arrivato nel 2008 lo abbia dimostrato, perché in 17 anni nessuno è stato licenziato e più volte ho inviato appelli perché semmai il personale mi mancava, ma adesso le linee di pasta e prodotti da forno dello stabilimento ex Buitoni stanno funzionando a pieno regime".
Già, la Buitoni: alla domanda sull’intenzione di acquistare il marchio, che dal 1988 è di proprietà della Nestlè, Mastrolia preferisce non sbilanciarsi, ma la sensazione – seppure sia solo percepita – è quella che ci stia quantomeno facendo un pensierino.
Intanto, il sindaco Fabrizio Innocenti si è complimentato con l’imprenditore e lo ha fatto attraverso una nota stampa diffusa da Palazzo delle Laudi. "La sua visione imprenditoriale è davvero di livello elevato, come testimoniano i numeri della sua attività e le recenti, prestigiose, ultime acquisizioni", ha scritto il primo cittadino. Che poi ha aggiunto: "Una figura dinamica e creativa, che nel corso del tempo si è ritagliata uno spazio prestigioso nel panorama nazionale ed internazionale. Il suo motto è ‘crescere per acquisizioni’ e lo sta mettendo in pratica con intuito e lungimiranza".