LAURA LUCENTE
Cronaca

Memorial Calicchia 200mila euro per la ricerca contro i tumori

Un pomeriggio di sport, memoria e solidarietà. È questo lo spirito che animerà sabato il 4° Memorial Marco Calicchia, promosso...

Un pomeriggio di sport, memoria e solidarietà. È questo lo spirito che animerà sabato il 4° Memorial Marco Calicchia, promosso...

Un pomeriggio di sport, memoria e solidarietà. È questo lo spirito che animerà sabato il 4° Memorial Marco Calicchia, promosso...

Un pomeriggio di sport, memoria e solidarietà. È questo lo spirito che animerà sabato il 4° Memorial Marco Calicchia, promosso dall’Associazione Glio.Ma – Marco Calicchia, nata nel 2021 a pochi mesi di distanza dalla morte del giovanissimo carabiniere Marco Calicchia. In poco tempo un glioblastoma – la forma più aggressiva di tumore al cervello – lo ha portato via dall’affetto della sua famiglia. Da allora amici e parenti hanno scelto di trasformare quel dolore in energia positiva, dando vita a una realtà che si impegna a raccogliere fondi per il Centro Besta di Milano, polo di eccellenza nelle patologie neurologiche, neurochirurgiche, neurooncologiche e nelle malattie rare. Proprio al Besta Marco è stato seguito per un anno e mezzo dal professor Di Meco.

Il Memorial prenderà il via alle 17 al Campo Sportivo di Tavarnelle con la partita di calcio che vede in campo amici e sostenitori. Dalle 20 alla Polisportiva Val di Loreto si terrà invece la cena di beneficenza. Il menù prevede piatti della tradizione locale, preparati dalle volontarie di Tavarnelle, con una quota di partecipazione di 25 euro per gli adulti (incluso biglietto lotteria) e 10 euro per i bambini sotto i 12 anni. Le prenotazioni per la cena sono aperte fino a oggi, 9 settembre (info 3495099086)

In pochi anni Glio.Ma ha già raggiunto risultati straordinari: 200 mila euro raccolti, destinati a finanziare la ricerca e progetti concreti presso il Besta. "La nostra forza – sottolinea l’associazione– è la comunità che si è creata intorno alla memoria di Marco. Ogni iniziativa ci ricorda quanto sia importante non dimenticare e continuare a sostenere la ricerca".