ANGELA BALDI
Cronaca

L’impronta femminile sull’arte. Viaggio a cavallo di due secoli

La mostra al Castello di Poppi nasce dai silenzi di Camaldoli: reperti inediti e gioielli di archivio .

La mostra al Castello di Poppi nasce dai silenzi di Camaldoli: reperti inediti e gioielli di archivio .

La mostra al Castello di Poppi nasce dai silenzi di Camaldoli: reperti inediti e gioielli di archivio .

Scrittrici, artiste, storiche e scienziate, una foltissima schiera di donne testimoni dell’eccellenza al femminile, alcune anche molto famose al loro tempo, ma quasi invisibili nella letteratura e nella storiografia artistica tradizionale. È un percorso alla scoperta e alla riscoperta di queste eccezionali figure che hanno sfidato il silenzio, trasformandolo in segno, quello ricostruito dalla mostra "Tocco al femminile - L’eccellenza di incisore, pittrici e letterate tra il XVI e il XIX secolo". L’esposizione inaugurata a fine luglio al Castello di Poppi resterà visibile fino al 28 settembre.

I curatori, don Claudio Ubaldo Cortoni, bibliotecario e archivista di Camaldoli e docente di Storia della Teologia presso l’Angelicum di Roma, e la storica dell’arte Alessandra Baroni sono intervenuti alla presentazione moderata da Alessia Busi del Comune di Poppi. Il percorso espositivo, che si avvale del patrocinio e del contributo della Regione Toscana e del Comune di Poppi e della collaborazione della Comunità di Camaldoli, è stato realizzato anche grazie all’organizzazione di Camaldoli Cultura e dell’editore Mazzafirra.

Stampe, dipinti, incisioni, illustrazioni e documenti sono infatti presentati in due sedi espositive: al Castello dei Conti Guidi di Poppi le stampe e i dipinti e alla Biblioteca del Convento di Camaldoli i documenti inediti. L’eccezionale corpus di incisioni su carta e su seta, i dipinti in gran parte inediti, e i preziosi documenti d’archivio, molti dei quali esposti per la prima volta, compongono un affresco corale che restituisce voce e volto a una pluralità di donne, protagoniste della vita culturale del loro tempo. Da suor Isabella Piccini a Lavinia Fontana, da Elena Piscopia Cornaro ad Ada Negri.