
La chiusura non sarebbe dovuta a un problema di numero minimo di alunni
TERRANUOVAMancano le suore e l’asilo paritario rischia di chiudere. È quanto sta accadendo a Terranuova, dove la scuola Santa Maria, gestita dalla parrocchia da decenni e fondata da don Donato Buchicchio, potrebbe cessare la propria attività per il pensionamento di due consorelle su tre. È stato un genitore a segnalare il fatto, inviando una lettera alle testate giornalistiche locali. Inizialmente si è pensato ad una chiusura per l’assenza di un numero minimo di alunni. Poi sarebbe emersa un’altra versione. "I rappresentanti (dei genitori, ndr), si sono mobilitati per parlare con il parroco per capire come fare per aiutare l’asilo ad acquisire nuovi iscritti - si legge nella missiva in cui si cerca di ricostruire la vicenda - Il parroco ha comunicato invece che la motivazione che ha portato alla decisione di chiudere l’asilo è il raggiungimento dell’età pensionabile di due suore su tre".
A questo punto i genitori hanno scritto al vescovo e alla madre superiora per chiedere chiarimenti. "In risposta è stato riferito che al momento non c’è disponibilità di suore da dedicare all’educazione e alla crescita dei bambini. I rappresentati e il parroco hanno provato a cercare altri ordini di suore disponibili a prendersi carico della scuola, ma senza risultati. In questi mesi sono state fatte anche riunioni con il consiglio pastorale per proporre soluzioni alternative come la concessione a cooperative specializzate formate da personale qualificato laico. Il consiglio più volte ha ribadito la ferma volontà di rispettare la propria decisione di voler chiudere l’asilo se non ci fossero state suore a gestirlo".
Non ci sarebbero, quindi, molte alternative: per quanto si apprende dai genitori, l’anno scolastico 2025-26 potrebbe essere l’ultimo. "Crediamo - si legge ancora nel documento - come genitori e cittadini, che la cura nell’istruzione e nell’educazione dei bambini in età prescolare sia alla base per costruire una società sana e con dei valori per il futuro; ci amareggia molto il fatto che, proprio la chiesa che fonda le sue radici nel rispetto, nella famiglia e nell’educazione dei più piccoli decida di togliere ai bambini una opportunità del genere. Cosa ne sarà dei locali dell’asilo una volta chiuso?". Per il momento, dalla parrocchia bocche cucite. Sarà il consiglio pastorale a decidere se e in che modo intervenire pubblicamente sul caso.
Francesco Tozzi