MATTEO MARZOTTI
Cronaca

Calciomercato Arezzo: rinnovi per Tavernelli e Righetti, strategie per la prossima stagione

L'Arezzo rinnova Tavernelli e Righetti fino al 2028 e 2026. Focus su nuovi innesti per difesa e attacco nel calciomercato.

Manzo abbraccia Cutolo allo stadio

Manzo abbraccia Cutolo allo stadio

Il calciomercato aprirà tra meno di un mese ma di fatto trattative e movimenti sono già iniziati, per poi mettere tutto nero su bianco non appena ci sarà modo. L’Arezzo non fa eccezione anche se per adesso il Cavallino ha pensato in primis a blindare alcuni giocatori ritenuti prioritari nello scacchiere della prossima stagione. E così ecco un rinnovo fino al 2028 per Camillo Tavernelli e quello fino al 2026 per Samuele Righetti. Due mosse che lasciano intendere l’importanza dell’esterno offensivo, da cui Bucchi si aspetta gol e assist, e del terzino mancino. Se il tecnico amaranto si affiderà ancora al 4-3-3 ecco che scorrendo l’elenco dei calciatori sotto contratto si possono vedere già alcuni aspetti. In primis in porta: Trombini ha un legame fino al 2027 e difficilmente partirà, mentre saluterà Borra dopo due stagioni da comprimario.

In difesa la corsia mancina è di fatto blindata: Coccia ha un contratto fino al 2027, Rigetti ha appena rinnovato. Al centro e a destra la situazione cambia. Bigi è un giovane interessante ma si è visto poco, Montini è stato superato nelle gerarchie da Renzi che lì era stata già adottato da Indiani, ma sarebbe un mediano di quantità. Ecco allora che in questa parte dello scacchiere c’è da attendersi uno o due innesti. Al centro va risolta in primis la questione Del Fabro che rientra dal Catania ed è sotto contratto fino al 2026. Oltre a Chiosa, Gilli e Gigli serve un altro elemento di esperienza e temperamento per completare il "gioco delle coppie": due pedine in ogni ruolo.

A centrocampo l’obiettivo primario è recuperare Damiani e Chierico, poi sarà Bucchi a dire se Guccione dovrà essere ancora il play o potrà alzarsi nuovamente. Da capire se ci sarà ancora posto per Dezi, in scadenza a fine mese, e soprattutto Santoro. L’ex Pisa era fondamentale per Troise, tanto da meritare il rinnovo a gennaio fino al 2027, ma con Bucchi non ha praticamente mai visto il campo. Anche Settembrini c’è da scommettere incontrerà la dirigenza per capire il suo ruolo.

Nel complesso però la mediana è il reparto più completo a differenza dell’attacco dove per il salto di qualità oltre a Ravviso serve un altro 9 e una alternativa a Tavernelli così come a Pattarello. Alternative che salgono a tre se Pattarello davanti ad un’offerta adeguata dovesse partire e salire in serie B da cui arrivano sirene insistenti.