ANGELA BALDI
Cronaca

La lancia d’oro del Giubileo: "Colori di rinascita e fede"

L’asta realizzata come sempre dall’intagliatore Francesco Conti nella sua bottega di via Mazzini. L’autore del bozzetto scelto dal quale è stata realizzata, è l’artista valdarnese Mauro Capitani.

Il maestro intagliatore Francesco Conti mostra la lancia d’oro dedicata al Giubileo della Speranza realizzata nella sua bottega di via Mazzini

Il maestro intagliatore Francesco Conti mostra la lancia d’oro dedicata al Giubileo della Speranza realizzata nella sua bottega di via Mazzini

Colori accesi, simbologie ecclesiastiche, il pettirosso metafora di rinascita, un intreccio di ancore e il vessillo della Croce, nella Lancia d’Oro della 147esima Giostra del Saracino. Il premio dedicato in questa edizione al Giubileo della Speranza è realizzato a quattro mani dall’artista valdarnese Mauro Capitani, autore del bozzetto, e dal Maestro Intagliatore Francesco Conti. "E’ una Lancia splendida, carica di elementi simbolici, e di cui apprezzo in particolare la colorazione forte. Vedo tanti simboli e richiami tra cui anche quello al Colonnato di San Pietro del Bernini e ringrazio gli artisti Mauro Capitani e Francesco Conti per questo nuovo capolavoro" ha detto il sindaco Ghinelli.

L’artista si è ispirato all’ancora simbolo di speranza. "Il tema dell’elsa, riprendendo la dedica – spiega Mauro Capitani, artista tra i protagonisti della pittura contemporanea - è il Giubileo della Speranza che ho scelto di rappresentare attraverso uno dei simboli che evangelicamente evoca la speranza: l’ancora. Nell’elsa si ritrova questo gioco di ancore, un intreccio che avvolge il cono e simboleggia fermezza, qualcosa che ci tiene sicuri, così come la fede che tiene saldamente legati ai valori della vita. Un altro simbolo che ho voluto includere è la figura del pettirosso, questo piccolo uccello invernale che, nonostante il freddo e la scarsità di cibo, resiste e preannuncia la primavera, la rinascita e, in un certo senso, la resurrezione, elemento più significativo della speranza. Infine, ho inserito il vessillo della croce, una croce rossa su fondo bianco, che richiama la Resurrezione di Piero della Francesca. Ho avuto il piacere di collaborare nuovamente con il Maestro Conti, con il quale avevo già lavorato nel 2010 quando realizzai il bozzetto per la Lancia d’Oro dedicata a Giorgio Vasari".

A scolpire sul legno di tiglio l’idea di Capitani il Maestro Intagliatore Francesco Conti: "Ho scelto di proseguire l’elsa con una forma attorcigliata che richiama le colonne del Bernini – spiega il Maestro Francesco Conti – inserendo poi la miniatura bizantina di una figura ebraica con il corno che simboleggia il perdono, dunque il Giubileo, il ritratto di Papa Francesco con il suo stemma, Papa Leone XIV con il suo simbolo, due mani che idealmente sostengono l’asta e sotto un bassorilievo di una figura giottesca affrescata nella Cappella degli Scrovegni di Padova che rappresenta la Speranza". A completare l’asta i simboli di Comune, Quartieri e l’icona di San Donato a cui è dedicata la Giostra di giugno.