
Jovanotti con la sua bici rosa
Cortona (Arezzo), 16 aprile 2022 - Per un appassionato di bici, separarsi dalla propria due ruote dopo 15mila chilometri di avventure non è mai semplice. Non lo sarà neanche per Lorenzo Cherubini. Che ha deciso di aiutare l’Ucraina con un gesto che colpisce il mondo del ciclismo. Jovanotti infatti mette all’asta la bicicletta con cui ha fatto impazzire i fan del pedale. La sua Pinarello Dogma F12 color rosa, pezzo unico, è online su Ebay con una base di diecimila euro. E andrà al miglior offerente dopo nove giorni di rilanci. Il ricavato dell’asta benefica sarà devoluto all’Unicef, che girerà la cifra per i suoi progetti dedicati all’infanzia ucraina.
Messa in queste settimane alla prova più dura per un bambino: lasciare la sua città, la sua quotidianità, i suoi amici. Scappare dalle bombe insieme a madri e nonne mentre i padri rimangono a combattere. Il gesto di Jovanotti è una goccia nel mare degli aiuti, ma il significato va al di là della cifra che riuscirà a raccogliere. La Pantera Rosa, così è chiamata per il suo colore la Pinarello di Jovanotti, è molto conosciuta in Toscana, terra di ciclismo per eccellenza. Le scritte sul telaio e il nastro che copre il manubrio sono in giallo, così come in giallo è il nickname del profilo Instagram di Jovanotti, @lorenzojova, che si trova vicino alla sella. Chi pedala per diletto dalle parti di Cortona spesso ha incontrato Lorenzo Cherubini in allenamento.
Rimanendo incantato di fronte alla due ruote che l’artista commissionò a Fausto Pinarello, patron del marchio nato negli anni Cinquanta. Jovanotti ha pedalato per un paio di anni su quella bicicletta, raccontando su Instagram le sue mete: il Monte Amiata, la provincia di Arezzo e gli sconfinamenti in Umbria. Una bici che ha percorso la Toscana in lungo e in largo.
L’artista è un ciclista non da poco: affronta allenamenti da 150 chilometri e oltre. Un’attività fisica fondamentale per prepararsi alle nuove date del Jova Beach Party, le feste-concerto nelle spiagge, che quest’estate torneranno da nord a sud dello Stivale. E celebri rimangono i viaggi di Jovanotti su due ruote in America Latina. Uno di questi è diventato una mini serie per Raiplay, "Non voglio cambiare pianeta". In cui le pedalate si fondono con i pensieri sul futuro dell’umanità. La bici non come un pezzo di ferro per spostarsi dunque ma come mezzo per conoscersi, mettersi alla prova, scoprire il mondo. La bici per aiutare chi soffre. Quella di Lorenzo Cherubini non è tra l’altro la sola iniziativa su due ruote per l’Ucraina. Lachlan Morton, australiano, corridore professionista della Ef Education EasyPost, ha pedalato per oltre millechilometri tra i confini polacco e ucraino per raccogliere online fondi per i profughi. Il telaio della "Pantera Rosa" di Jovanotti è lo stesso usato dai ciclisti professionisti del team Ineos Grenadiers. La serie Dogma ha vinto vari Tour de France. Ma stavolta tecnologia e materiali si fanno da parte . Chi si porterà a casa la Pantera Rosa avrà un pezzo di vita dell’artista. Ruberà i suoi pensieri, rimasti attaccati su quel telaio. Tutto per una buona causa.