CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Ignorano l’alt: folle fuga, poi lo schianto. Il giovane alla guida era ubriaco

Feriti gli altri due ragazzi che si trovavano in auto insieme a lui. Tornavano da una festa

I controlli di notte da parte di una pattuglia dei carabinieri

I controlli di notte da parte di una pattuglia dei carabinieri

Sansepolcro, 15 giugno 2025 – Un inseguimento in piena notte a velocità sostenuta, iniziato a Sansepolcro e concluso nella vicina San Giustino, con il conducente bloccato e denunciato. È successo alle 3 di ieri, quando i carabinieri della Compagnia di Sansepolcro – già impegnati in posti di controllo predisposti proprio per la prevenzione delle condotte illecite alla guida, con particolare riferimento alle serate del venerdì – hanno notato un Fiat Panda furgonato che procedeva a oltre 120 di media sul rettilineo di via Tiberina Sud (la ex 3 bis), nella parte del centro urbano della città prossima all’ingresso in Umbria; la pattuglia, che si trovava all’altezza della rotatoria della zona industriale Trieste, proprio al confine di regione, ha intimato con la paletta l’alt alla vettura, azionando anche sirena e lampeggiante, ma è stato in quel momento che la persona alla guida, un 20enne residente a Città di Castello (a bordo vi erano anche altri due coetanei, entrambi di origine straniera), ha premuto ulteriormente sull’acceleratore.

I militari sono allora saliti in auto e hanno dovuto varcare il territorio di competenza per impedire che la Panda potesse mettere in pericolo l’incolumità di altri utenti della strada; in effetti, il giovane tifernate ha iniziato a mettere in atto manovre elusive con il chiaro intento di seminare la pattuglia e quindi di potersi dileguare sottraendosi al fermo. L’auto ha imboccato persino contromano altre rotatorie, fino a quando – nell’ennesimo tentativo di aggiramento – il suo conducente non ha perso il controllo al volante, finendo con l’impattare contro il cordolo di un marciapiede a San Giustino.

Nell’urto, uno penumatico è esploso, anche se nemmeno questo imprevisto è stato capace di far desistere il ragazzo, che dapprima ha tentato di rimettere in moto il veicolo e poi, una volta impossibilitato a ripartire e con i carabinieri oramai in avvicinamento, si è dato senza successo alla fuga con le proprie gambe. I carabinieri lo hanno quindi bloccato, requisendo subito le chiavi dell’auto, dalla quale sono scesi i due passeggeri; uno di essi – senegalese – aveva necessità di intervento perché durante la movimentata fase di inseguimento si trovava nella parte furgonata dell’auto, per cui è stato più volte sballottato da una parete all’altra e potrebbe aver battuto con violenza la testa. È stata chiamata un’ambulanza, che ha trasportato il ferito all’ospedale di Città di Castello, dove poi è stato ricoverato, mentre il conducente è stato sottoposto all’alcoltest, che ha rilevato un forte tasso di ubriachezza, abbondantemente oltre i limiti del consentito. Oltre alla denuncia, sul suo conto è ovviamente scattato anche il ritiro della patente.