
Sta per andare in archivio con gli ultimi appuntamenti un’edizione del Perdono di Montevarchi quanto mai partecipata. Nel lungo percorso...
Sta per andare in archivio con gli ultimi appuntamenti un’edizione del Perdono di Montevarchi quanto mai partecipata. Nel lungo percorso delle manifestazioni gli organizzatori sono riusciti a coinvolgere l’intera comunità, puntando sulla tradizione e sul divertimento condiviso con migliaia le persone che hanno affollato le piazze cittadine, trasformando il centro storico, ma non solo, in un palcoscenico a cielo aperto. Gli atti finali sono in programma questa sera, alle 21, in piazza Varchi, con lo spettacolo "Sanremo: gli ultimi saranno i primi", una produzione firmata da Ginestra e Dintorni in sinergia con lo Studio di Danza Caroline, e alle 23.30 in piazza Cesare Battisti, con i fuochi d’artificio in musica.
Facendo un passo indietro tra i momenti più significativi della domenica si inseriscono di diritto la Rievocazione storica della consegna della reliquia del Sacro Latte e il Gioco del Pozzo (nella foto), disfida quest’ultima seguita da 4 mila spettatori assiepati sulle tribune e nelle vie limitrofe. A trionfare è stato il rione di Santa Maria, che si è aggiudicato la tradizionale "mezzina" e il Palio realizzati rispettivamente dagli artisti Francesco Verdi e Licio Casini, battendo in una finale tiratissima i portacolori del quartiere di San Francesco con il punteggio di 22 a18. Nella finalina per il terzo posto, invece, San Lorenzo, che ha anche conquistato il Premio Lealtà, novità assoluta dell’edizione 2025, e il riconoscimento a Edoardo Neri quale miglior atleta, ha prevalso su Sant’Andrea per 26 a16.
L’idea di premiare il fair play, dopo le scaramucce del 2024, si deve all’amministrazione comunale che ha trovato l’adesione convinta del Gruppo Lem Industries pronta a donare ai vincitori mille euro. Ma a suscitare interesse sono state anche le mostre allestite in Palazzo del Podestà, nel Chiostro di Cennano e nei musei montevarchini.
Insomma, una festa per tutte le età caratterizzata per inciso dal ritorno di un gran numero di giovani in centro grazie alla serata disco "La piazza che balla" che ha dato il via ai festeggiamenti, organizzata dal Parco delle Stelle – Nirvana in collaborazione con Fresko-La Capannina in piazza XX Settembre. Più di 3 mila ragazzi hanno rinnovato il successo di un’iniziativa che ha confermato la voglia collettiva di tornare a vivere la città.
M.R. Di Termine