LAURA LUCENTE
Cronaca

Focus su Fiume e Quasimodo. Dibattito a palazzo Galletti

Monte San Savino si prepara a chiudere in bellezza la mostra dedicata all’artista. L’incontro è dedicato al rapporto tra il pittore e il poeta: studiosi a confronto. .

Pasquale Giuseppe Macrì, docente di estetica (nella foto) con la professoressa Antonella De Blasio, docente di critica letteraria parleranno dell’artista e del poeta

Pasquale Giuseppe Macrì, docente di estetica (nella foto) con la professoressa Antonella De Blasio, docente di critica letteraria parleranno dell’artista e del poeta

Monte San Savino si prepara a chiudere in bellezza la mostra dedicata a Salvatore Fiume con un appuntamento speciale in programma domenica 28 settembre 2025, alle ore 17 presso l’Auditorium di Palazzo Galletti in piazza Gamurrini. In programma il Finissage dell’esposizione, occasione conclusiva per approfondire l’opera di uno dei grandi protagonisti dell’arte italiana del Novecento.

L’incontro sarà dedicato al rapporto tra il pittore Fiume e il poeta Salvatore Quasimodo, due figure centrali del dopoguerra che, seppur con linguaggi diversi, hanno saputo interpretare il desiderio di modernità della cultura italiana. Entrambi originari della Sicilia, hanno trasformato le radici mediterranee e la tradizione classica in strumenti per guardare avanti, proponendo un’arte e una poesia capaci di coniugare memoria e futuro.

Un messaggio che oggi torna di grande attualità, in un presente attraversato da conflitti e divisioni, dove i valori di pace, cultura e bellezza rappresentano punti di riferimento irrinunciabili. Al dibattito interverranno studiosi di rilievo: la professoressa Helena Cantone, autrice del volume "Nella Valle di Babile" dedicato alla pittura di Fiume; la professoressa Antonella De Blasio, docente di critica letteraria e letterature comparate e il professor Pasquale Giuseppe Macrì, docente di estetica.

A moderare i lavori sarà Giuseppe Simone Modeo, direttore della Galleria Andrea Sansovino (GAS), che ha seguito da vicino l’intero percorso espositivo. Il Finissage non sarà soltanto un momento di chiusura, ma un’occasione per intrecciare riflessioni tra arti visive e poesia. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.