LAURA LUCENTE
Cronaca

Cortona on the Moon. Al via la no stop di arte

Laboratori diffusi con grandi artisti aperti a tutti, poi l’evento conclusivo. La Fortezza del Girifalco diventa spazio di creatività fino al 6 settembre.

Tra gli ospiti del Cortona on the Moon c’è. il fotografo Gabriele Galimberti

Tra gli ospiti del Cortona on the Moon c’è. il fotografo Gabriele Galimberti

di Laura LucenteCORTONAPrende il via oggi alla Fortezza del Girifalco "Cortona On The Moon", un progetto che fino al 6 settembre trasformerà il grande bastione rinascimentale in un laboratorio collettivo di arte e comunità. Cinque giorni di appuntamenti gratuiti e aperti a tutti, pensati per intrecciare linguaggi diversi e dare vita a un percorso di condivisione che culminerà sabato in un grande evento conclusivo. Il calendario si snoda tra laboratori di fotografia con Gabriele Galimberti, di scultura con Antonio Massarutto, di teatro guidati da ArteStudio, di giornalismo digitale con Nidèa e Factory2030, fino alla musica affidata a giovani band e artisti come My Girl Is Retro, Mobilia, Falegnameria Marri e Alessandro Duranti. Ogni attività è stata concepita come spazio di creazione accessibile, senza limiti di età o esperienza, dove ciascun partecipante possa portare il proprio contributo. Tutto ciò che nascerà nei diversi laboratori – fotografie, installazioni, testi, performance – confluirà nell’appuntamento di sabato dalle ore 18. La Fortezza diventerà un palcoscenico diffuso con esposizioni, spettacoli, concerti e dj set, accompagnati anche da momenti di convivialità grazie alla possibilità di cenare sul posto.

Una serata che, come sottolineano gli organizzatori, non sarà semplice restituzione, ma esperienza collettiva di comunità. Il progetto porta la firma dell’associazione culturale Cautha, in collaborazione con Cortona On The Move, l’Azienda USL Toscana sud est, il Comune di Cortona, i Comuni della Valdichiana Aretina, la Regione Toscana, L’Arca e Progetto Giovani Sì, con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di Toscana in Contemporanea.

"La nostra idea – spiega Iacopo Mancini, presidente di Cautha – è che l’arte possa diventare pratica di relazione e strumento di riconciliazione. Vogliamo offrire uno spazio in cui persone con esperienze e sensibilità diverse possano lavorare fianco a fianco, scoprendo che la creatività cresce dal dialogo e dal sostegno reciproco".

La dimensione sociale è tra i pilastri di "Cortona On The Moon": particolare attenzione è riservata all’inclusione e alla partecipazione di persone con fragilità o con disturbi dello spettro autistico, grazie alla co-progettazione con USL e L’Arca.