SONIA FARDELLI
Cronaca

Corteo storico, si decide. Oggi vertice dal prefetto. L’alcoltest resta nel piatto

Già operativa la modifica con il rettore che sarà alla guida dei suoi armati. L’esame ai figuranti continua a dividere: le altre ipotesi allo studio.

Oggi vertice in prefettura sul piano sicurezza: al centro l’alcoltest ai figuranti

Oggi vertice in prefettura sul piano sicurezza: al centro l’alcoltest ai figuranti

di Sonia FardelliAREZZORiunione cruciale oggi in Prefettura per definire gli ultimi dettagli sulla sicurezza in Giostra. In particolare sulla questione dell’alcotest ai figuranti. Una misura che già lo scorso autunno il sindaco Alessandro Ghinelli aveva caldeggiato dopo gli episodi che c’erano stati nella sfilata durante la Giostra di settembre. Adesso a proporlo è stato il questore nel tavolo sulla sicurezza per la Giostra di circa una settimana fa e il prefetto lo ha appoggiato. Anche i rettori in quella riunione non avevano fatto particolari opposizioni. Oggi dovrà essere definito se l’alcoltest ci sarà e in quali modalità.

La proposta del questore nella riunione precedente era quella di dare uno strumento in più ai quartieri e in particolare ai rettori per poter meglio valutare le condizioni dei propri figuranti. Dunque un test non da fare a tutti, ma solo in quei casi che potevano creare qualche perplessità. Nella riunione di oggi verranno fuori sicuramente altri importanti dettagli e soprattutto se l’alcoltest verrà effettivamente fatto e se potrà essere uno strumento utile per evitare gli episodi pesanti che si sono verificati lo scorso anno durante il corteo con scontri tra figuranti e pubblico. Qualche dubbio ha Carlo Farsetti che per tanti anni ha calcato la lizza come giostratore e poi come allenatore. "A mio avviso questo dell’alcol test è solo uno specchietto - dice - Non è così che si evitano gli incidenti. Chi fa certe azioni, le fa non perché è ubriaco, ma perché le vuole fare e soprattutto perché vuole comportarsi in questo modo a danno di tutta la manifestazione. E certe persone vanno allontanate dalla Giostra. A mio avviso bastavano le sanzioni esemplari che aveva dato la magistratura della Giostra in autunno. Ma se poi le pene vengono ridotte e dopo un paio di anni questi personaggi possono tornare in Piazza, allora le squalifiche non servono a nulla". E intanto però una modifica sul corteo storico c’è stata. Quella di rimettere i rettori insieme a tutti gli armati del loro quartiere, in modo da poter subito intervenire in caso di incidenti e richiamare tutti all’ordine.

Cambiamento arrivato nel giro di poco tempo al coordinatore di regia Enrico Lazzeri. "Riguardo al nuovo posizionamento dei rettori nel corteo storico della Giostra - dice Lazzeri - a livello di principio, un coordinatore di regia auspica sempre che certi cambiamenti, lasciatemi dire considerevoli, siano fatti per migliorie scenografiche e che queste siano accompagnate da una ricerca e da un approfondimento storico. In questo caso è evidente invece che la natura della modifica sia un’altra e di questo ci rammarichiamo. Ci adopereremo comunque per inserirla il più velocemente possibile nel palinsesto della Giostra e veicolarla a tutte le componenti. E attuarla nel miglior modo possibile".

Il coordinatore di regia dovrà anche fare i conti con l’alcoltest se effettivamente sarà inserito. "La proposta di introdurre l’alcol test ai figuranti prima dell’inizio della sfilata - continua Lazzeri - noi come squadra di regia possiamo solo prenderne atto. E attendere le decisioni definitive degli organi preposti. Attendiamo però chiarificazioni soprattutto sulla modalità di attuazione perché potrebbe creare ritardi che poi dovremo velocemente chiarire e gestire".