
Il convegno sull’abuso di alcol fra i minori intitolato’In fondo al bicchiere’ si è svolto nella cornice del Grand Hotel Croce di Malta a Montecatini
Montecatini Terme, 25 maggio 2025 – Un aumento preoccupante dell’abuso minorile di alcol in Valdinievole. A denunciare il fenomeno, nel corso di un convegno organizzato al Grand Hotel Croce di Malta dal club Lions Castello di Montecatini, lo psicologo e direttore del Ser.T. Tossicodipendenze Valdinievole Fabrizio Fagni.
“Nonostante il bacino della Valdinievole sia ridotto – ha detto – ogni fine settimana al Pronto Soccorso ci sono ricoveri di adolescenti per coma etilico. Dobbiamo investire sulla sensibilizzazione, informando correttamente con il peer to peer e altre strategie idonee a rendere il messaggio efficace”.
L’età media dei tossicodipendenti si abbassa, ma il sommerso aumenta. “A volta i genitori non danno importanza a una sbornia, in realtà sono campanelli di allarme che devono spingere le famiglie a intervenire. I giovani arrivano da noi quando ormai la dipendenza è conclamata”, riflette Fagni. Titolo del convegno: ’In fondo al bicchiere’. A introdurre la tematica, il presidente del club Giacomo Cartacci: “Occorre sensibilizzare su una questione della quale si parla poco”.
La professoressa Maria Grazia Giovannini dell’università di Firenze, ricercatrice e associata di farmacologia e tossicologia, ha parlato dei rischi del consumo di alcol, smontando luoghi comuni e insistendo sulle conseguenze legate all’uso di alcolici per le donne: “È un problema di genere – ha spiegato – nel binge drinking le ragazze raggiungono la soglia con 4 unità, ai ragazzi ne servono più di 5”. Il rischio per la salute con il consumo di alcol è in assoluto il più alto rispetto a tutte le altre dipendenze. Oltre alla cirrosi, può portare varie forme di cancro. Il comportamento muta al punto da scatenare violenza e omicidi. Iniziano a 11 o 12 anni”.
La dottoressa Rossella De Gregorio e l’ispettore Federico Abbassi (polizia di atato) hanno spiegato le modalità degli interventi anti-stragi che mettono in atto il sabato sera e non solo: “Ci piazziamo fuori dalle discoteche, fermiamo tutti. Il risultato è il ritiro di una decina di patenti per volta con relativo sequestro dei mezzi. Ci sono anche tanti giovani seri, però”. Recentemente sono state strette le maglie della normativa per i neopatentati: “La tolleranza zero limita i rischi sulla strada. Vediamo i morti e lo raccontiamo ai giovani. Lavoriamo molto nelle scuole per la prevenzione con il progetto Icaro”.
Giovanna La Porta