
Prove generali di movida: la questura. ha fatto chiudere per dieci giorni un locale a Marina
Dopo la chiusura del locale per giovani Baby Bomb di Marina, disposta dal questore per questioni di ordine pubblico, con l’arrivo dell’estate si ripresenta puntuale il problema della mala movida. In vista dell’arrivo dell’estate la questura ha firmato il provvedimento che per dieci giorni prevede la chiusura del locale per motivi di sicurezza. Un problema che non riguarda tutto il quadrilatero dove si danno appuntamento giovani e giovanissimi, ma giusto la zona della galleria di via Rinchiosa e il primo tratto di viale Colombo. Il problema principale è che a fare le spese della mala movida spesso sono i locali che ne perdono di immagine, e più in generale il centro del litorale. Secondo i residenti ultimamente le cose sembrano migliorate, anche sul versante dello spaccio il cui quartier generale sarebbe proprio la galleria dei palazzi che si affacciano su via Rinchiosa e piazza Ingolstadt. Ma come detto la movida non è tutta così, c’è anche quella vissuta dagli adulti e dalle famiglie. Come al Bon Pro di Giacomo Timbro e al Fisch & Chips di Fabrizio Bertelli. "Pur non essendo grandissima la movida va a zone – dice Timbro –, e ce ne sono alcune dove in effetti ci sono dei problemi. La zona del Bon Pro è molto bella, frequentata da gente adulta che viene per cenare e divertirsi in modo sano. In altre zone come la galleria i problemi ci sono e chi ne fa le spese sono i locali vicini. Credo che un buon sistema per evitare problemi sia quello di fermare tutti i ragazzini che girano con bottiglie di plastica piene di chissà cosa – prosegue Giacomo Timbro –, e se all’interno c’è dell’alcol si multano i genitori dei minori. Credo anche che si debbano allontanare gli individui che spacciano o creano disturbo. Questi problemi vanno eliminati prima dell’inizio dell’estate, sennò diventa difficile risolverli"."Il problema della mala movida è che è solo in alcune zone – conferma Fabrizio Bertelli –. Per questo sarebbe auspicabile una maggiore presenza delle forze dell’ordine, in divisa e in borghese, che girino a piedi per pattugliare il quadrilatero della movida. L’abbiamo detto e ridetto solo con il pattugliamento a piedi si previene il disagio". Per il residente Gino Stefanini, da sempre in prima linea contro gli episodi legati alla mala movida, invece la situazione da qualche settimana sarebbe migliorata. "Risse non ne sono più scoppiate e anche lo spaccio sembra essere diminuito – commenta Stefanini –. La mattina in strada vedo molti cellophane di meno, quelli dove c’è la droga. O hanno cambiato zona o lo spaccio è diminuito. Mi sembra che i controlli abbiano avuto un esito positivo, ma è presto per dirlo perché l’estate non è ancora arrivata. Devo riconoscere che con i titolari dei locali ora si è instaurato un bellissimo rapporto e ci troviamo d’accordo su molte cose".