
I carabinieri. hanno fermato i due. prima che potessero allontanarsi
di Gaia PapiAREZZOSono entrati in azione come in un copione studiato: prima un supermercato, poi un altro, con l’idea di fare scorta di bottiglie di superalcolici di pregio da rivendere sul mercato parallelo. Ma il piano di due giovani, di 27 e 28 anni, entrambi italiani e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, si è scontrato con la prontezza dei carabinieri di Bibbiena, che li hanno colti sul fatto e arrestati. L’episodio è avvenuto giovedì scorso, intorno all’ora di pranzo, in una delle giornate ancora afose di fine estate. I due hanno preso di mira prima il Gala Superstore di piazza Palagi. Qui hanno agito con decisione, muovendosi tra gli scaffali come normali clienti, riempiendo buste con bottiglie pregiate, alcune dal valore superiore ai 50 euro l’una. Tra queste è spuntato anche il rum Zacapa, distillato di fama internazionale che spesso compare nelle cronache di furti mirati. Per nascondere la refurtiva i giovani hanno scelto un cantiere edile poco distante- Ma i loro movimenti non sono sfuggiti ad alcuni passanti, che hanno notato l’insolito via vai con sacchetti pesanti e hanno deciso di chiamare i carabinieri. Una scelta che si è rivelata determinante. Dopo aver depositato il bottino, i due non si sono fermati. Nel giro di pochi minuti si sono diretti verso un secondo obiettivo: il Penny Market di via della Segheria.Anche qui hanno puntato dritti agli scaffali dei superalcolici, scegliendo bottiglie di whisky e altri distillati costosi, merce facile da piazzare a prezzi inferiori sul mercato parallelo. Con le borse di nuovo piene, sono tornati verso il "covo" scelto per nascondere la merce. Ma ad attenderli, questa volta, c’erano i militari di Bibbiena già allertati dalle prime segnalazioni. Il blitz è stato immediato: i carabinieri li hanno fermati con le mani nel sacco, prima che potessero allontanarsi o disfarsi della refurtiva. Il valore complessivo della merce recuperata, tra rum, whisky e altri superalcolici di pregio, è stato stimato intorno ai 1.500 euro. Condotti in caserma, i due — il 28enne residente a Pratovecchio e il 27enne ad Arezzo — sono stati trattenuti in attesa del giudizio direttissimo, celebrato ieri mattina in tribunale ad Arezzo. Difesi dagli avvocati Andrea Vassallo e Gabriele Zampagni, hanno affrontato il procedimento davanti al giudice, che ha convalidato l’arresto.